La nostra intima armonia si può ripristinare grazie all’aiuto delle essenze appropriate, questo è il grande e vitale regalo che ci viene dal regno delle piante.
L’Aromaterapia è un metodo di cura che utilizza gli oli essenziali per ristabilire armonia ed effetti benefici sul corpo, psiche e anima, agiscono a 360° e coinvolgono tutto il nostro essere, fisico, mentale e spirituale. Il termine “Aromaterapia” è stato coniato da Renè Maurice Gattefossè ( 1881-1950), ingegnere chimico che sperimentò gli oli essenziali durante la 1° Guerra mondiale presso un ospedale militare. utilizzava oli essenziali particolarmente attivi, antibatterici, antisettici come: timo, origano, lavanda, chiodi di garofano, limone.
Viaggio nel mondo delle essenze
Da millenni le essenze sono state sfruttate dall’uomo a scopo terapeutico, le prime testimonianze risalgono agli egizi e ai sumeri. nell’antichità gli oli essenziali erano considerati un mezzo pre comunicare con gli dei, impedivano al cibo di deteriorarsi, proteggevano dagli animali pericolosi, impedivano le malattie di propagarsi, venivano utilizzati dalle donne per la seduzione. Nell’Antico Egitto troviamo moltissime testimonianze dell utilizzo di oli essenziali di mirra , cedro…per la mummificazione, per preservare i corpi dalla putrefazione. Cleopatra era famosa per l utilizzo di profumi e cosmetici dalle virtu inebrianti che venivao utilizzati per sedurre e ammalirare. i profumi venivano considerati dagli Egizi dei potenti afrodisiaci. Nell’Antica Roma vi era il culto delle terme dove venivano utilizzati balsami e unguenti per corpo e capelli, un famoso olio profumato era il Susinum, ricavato da melissa, miele, mirra, cannella, cardamomo, carlamo aromatico e zafferano, incenso, pepe nero.Dobbiamo ad Avicenna , medico, astrologo , alchimista la scoperta del processo di distillazione, attorno agli anni 1000. anche se si pensa che il primo distillatore risale a 3000 a 4000 anni fa nella valle dell Indo e che successivamente gli alchimisti arabi ne furono solo i perfezionisti , non gli inventori. Nel Medioevo nella scuola Medica Salernitana, venivano utilizzate piante ed essenze per la cura del corpo attraverso le cure termali e idrofangoterapia. Ildegarda di Bingen , badessa austriaca utilizzava molto gli oli essenziali, come la lavanda per lenire la pelle da irritazioni e lesioni. Gli oli essenziali figurano come ingredienti preziosi in tutti i testi di medicina e nei libri degli speziali, e sono alla base di numerose preparazioni per proteggersi da malattie endemiche come la peste e d il colera, le spezie e le resine ricche di oli essenziali venivano utilizzate per creare potentissime pozioni da indossare affinchè gli agenti batterici ed antibiotici contenuti neli oli essenziali potessero immunizzare il portatore di malattie. I medici di allora utilizzavano un becco intriso di essenze di chiodi di garofano, cannella, pepe…per proteggersi da molte malattie ( aceto dei 4 Ladroni, veniva utilizzata per evitare il contagio della peste, all’acqua della regina d’Ungheria per conservare la bellezza…). Con il tempo l’utilizzo si è poi esteso nel campo della salute, del benessere, della bellezza e dell’alimentazione . Oggi recentissime ricerche confermano la potente azione antibatterica, antisettica e antivirale degli oli essenziali e la loro azione a livello del sistema nervoso, poiché influenzano in modo benefico le funzioni psichiche, il tono dell’umore e le emozioni. In Francia abbiamo importantissime testimonianze di Jean Valnet (1920-1995), medico e chirurgo dell esercito francese, in mancanza di medicinali , curò i feriti con delle sue scorte di oli essenziali, ottenendo risultati inaspettati. da quel momento inizio a studiare, a sperimentare e catalogare casi di guarigione . I ricercatori Gatti e Caiola, negli anni 20-30 ne studiarono i benefici psicologici e cosmetici. Paolo Rovesti fu il primo a dimostrare il valore del bergamotto , per i problemi di ansia e depressione lieve.
Cosa sono gli oli essenziali
Gli oli essenziali sono ricavati dalla parte più eterea della piante, gli antichi sostenevano che fosse la quinta essenza, la forza vitale concentrata in una goccia. Gli oli essenziali sono sostanze profumate che le piante immagazzinano sotto forma di piccolissime gocce oleose, li troviamo nei fiori, foglie, fusti, radici, cortecce, resine e scorze in percentuali diverse. Rappresenta per la pianta una sostanza difensiva contro parassiti, insetti, muffe, svolge funzioni cicatrizzanti e rigenerative nei casi in cui venga intaccato il fusto, inoltre è d’aiuto per la riproduzione della piante, poiché attira gli insetti per l’impollinazione. Le essenze quindi sono utili alla pianta, quanto all’uomo e sono in grado di produrre notevoli effetti positivi sul piano fisico, emotivo e mentale. l’olio essenziale rappresenta l’anima della pianta e come tale entra in relazione con noi toccando parti profonde e aiutandoci nei nostri processi evolutivi e nelle nostre trasformazioni.
VIAGGIO OLFATTIVO
Gli oli essenziali ci conducono in un viaggio olfattivo oltre il tempo, a contatto con la parte più ancestrale e limbica del cervello dove risiedono i nostri ricordi, emozioni e sensazioni. I profumi che ci arrivano al nostro olfatto ci attivano il sistema limbico, un area del cervello deputata alla memoria ancestrale e alle nostre emozioni e agiscono sull’ipotalamo e sull’ipofisi, innescando reazioni a cascata sul sistema ormonale e offrendo quindi possibilità terapeutiche molto ampie e stimolando varie parti del cervello.
Gli oli essenziali agiscono quindi sul sistema olfattivo e libico stimolando tutte le funzioni neurovegetative:
- Memoria e ricordi
- Sessualità
- Emozioni
- Sistema respiratorio , digestivo, uro-genitale e circolatorio
I 3 livelli dell’Aromaterapia
Ci sono diversi modi in cui si possono utilizzare gli oli essenziali e questo dipende dall’intervento che gli richiediamo. Pertanto attraverso la loro diversa applicazione , agiremo su 3 livelli diversi: corpo, mente, anima.
1. Aromaterapia Applicata (fisico) – Si occupa della parte fisica: prevenire un sintomo, occuparsi di una somatizzazione, sostenere e supportare il processo di guarigione.Include tutte le tecniche applicate al corpo che siano massaggi, bagni, pediluvi o assunzione orale. Ogni singolo olio prevede un particolare utilizzo, dosaggio ed assunzione.
2. Psico-Aromaterapia (mente) – Si occupa della psiche e delle emozioni : stati emotivi alterati e persistenti, condizione degli archetipi. Pertanto in questo caso la scelta di un olio sarà legato alle proprietà olfattive che genera a livello psichico e meno all’aspetto delle componenti chimiche.
3 Aromaterapia Vivrazionale-Sottile (anima)- Si occupa del piano energetico della persona in relazione al corpo : centri energetici, energie sottili, chakra.
Gli oli essenziali svolgono un’azione importante sulla sfera emozionale, spirituale, energetica della persona, poiché entrano in contatto con i centri energetici e con i nostri corpi sottili. In questo caso l’intervento di un olio è più legato al suo aspetto energetico, importante per equilibrare e bilanciare pensieri ed emozioni. Perciò quando si utilizza un olio essenziale, si lavora su più livelli: su una parte fisica ma anche psico- sottile. Consiglio spesso di inserire gli oli essenziali nella routine quotidiana (non può fare altro che bene) e iniziarli a considerare come grandi alleati per il benessere psico-fisico.
Conoscere, approfondire, scegliere, utilizzare una determinata essenza significa entrare in contatto a più livelli con l’Anima della pianta stessa.
Perciò ci vuole rispetto, umiltà e gratitudine!
Oli essenziali e chemiotipo (CT)
il Chemiotipo (CT) indica la molecola caratterizzante di un olio essenziale ed è importante individuare il chemiotipo perchè ci identifica in modo preciso e scientifico la sua forza e la sua specifica azione selettiva, è un utilizzo dell’Aromaterapia più professionale.
Gli oli essenziali svolgono la loro azione attraverso :
- la pelle (massaggio, bagni, pediluivi, frizioni)
- il sistema olfattivo ( inalazioni e utilizzo di diffusori e diffusori ad ultrasuoni…)
- somministrazione via interna, è da considerarsi una delle applicazioni più pericolose, pertanto bisogna conoscere bene gli oli essenziali prima di utilizzarlo per uso interno e per brevi periodi, meglio farsi consigliare da un Aromaterapeuta. Ricordatevi che l olio essenziale no è idrosolubile e che si scioglie solo in grasso, alcool e cibo
Principali proprietà degli oli essenziali
- Antisettiche, antimicrobiche, antibatteriche, antiparassitarie
- Antinfiammatorie
- Cicatrizzanti
- Afrodisiache
- Analgesiche, antireumatiche
- Espettoranti, digestive, antispastiche,
- Rilassanti (es.lavanda, rosa, ylang-ylang, neroli…)
- Tonificanti ( rosmarino, limone, menta..)
- Ormonali (es. salvia, cipresso, verbena, finocchio…)
- Protettive ( salvia, alloro, ginepro, incenso, mirra, cannella, origano..)
Alcune applicazione dell’Aromaterapia
- Oli essenziali l’infanzia e adolescenza
- Oli essenziali per la coppia
- Oli essenziali per i nostri animali domestici
- oli essenziali per le problematiche femminili e maschili
- oli essenziali e problematiche della pelle
- oli essenziali e alimentazione
- Oli essenziali per purificare la casa e l’ambiente
- Oli essenziali e sistema immunitario
- Oli essenziali e chakra
- Oli essenziali e Detox
- Oli essenziali e riequilibrio emozionale
- Oli essenziali per evolvere attraverso i 7 chakra
- Oli essenziali per guarire le ferite emotive
- Oli essenziali per l’autostima
- Oli essenziali per favorire calma, sonno e buonumore
Piramide olfattiva
Gli oli essenziali vennero classificati nel XIX secolo Gorge William Septimus Presse, il quale elaborò 3 categorie, chiamate “note”, nelle quali classificava le profumazioni delle essenze in scala aromatica in base alla loro volatilità e secondo l’impressione olfattiva che ciascuno di essi suscitava. Gli oli essenziali si suddividono in 3 note in base alla loro volatilità ( alta, media, bassa).
- Nota di TESTA – effetto stimolante e rinfrescante. Sono oli che si ottengono dai frutti e dalle bucce, sono essenze fresche e fruttate come quelle degli agrumi ed hanno un effetto dinamizzante e rinfrescante, sono particolarmente indicate alle attività intellettuali, rendono le idee chiare e agiscono sul morale donando felicità. La nota di testa è caratterizzata da una vibrazione sottile che agisce dal basso verso l’alto come un raggio di luce, sino a raggiungere lo spirito. Questi oli evaporano molto rapidamente (in circa 2 ore). La nota di testa tipica è tipica di Arancio, Limone, Mandarino, ma anche di altre essenze non agrumate.
- Nota di CUORE – effetto equilibrante. Sono oli che si ottengono dal fusto, dalle foglie e dalle parti aeree della pianta, come fiori e petali. Le essenze di cuore sono intense e sensuali, hanno un effetto armonizzante e vitalizzante, tendono ad riequilibrare le energie fisiche e psichiche e agiscono sull’affettività. Hanno una frequenza leggera,ampia che porta verso il cuore. E’ la vibrazione che apre e tocca l’anima, sono capaci di liberare le emozioni, sono attive soprattutto nei momenti in cui l’anima soffre Possiedono una vibrazione intermedia ed evaporano con tempi intermedi (circa 4 ore). Esempi sono la lavanda, Neroli, Rosa…
- Nota di BASE – effetto rilassante e sedativo. Sono oli ricavati dalla corteccia, dalle radici ,resine e spezie. La nota di base si presenta calda, lenta e pesante: ha una carica vibrazionale che va verso il basso e ci collega con la Terra . Sul piano psichico Induce all’ascolto profondo, rafforza le nostre radici, dà forza e stabilità ed ha un’azione stabilizzante, rilassante e sedativa. Inoltre sono oli tonificanti e purificanti ed agiscono sull’apparato respiratorio. L’aroma di base evapora in tempi lunghi può durare anche 12 ore se si tratta di un olio di buona qualità. . In una composizione fissano e legano le altre note rendendo stabile la profumazione. Esempi sono Sandalo, Patchouli, Votive, Incenso…
OLI ESSENZIALI
Possiamo utilizzare gli oli essenziali per apportare beneficio a diversi disturbi: Tensione Nervosa e stress: Arancio amaro, lavanda, melissa, ylang ylang,mandarino. Depressione: bergamotto, neroli, rosa, pepe. Antivirali e difese immunitarie: ravintsara, eucalipto, timo, limone, niauli, rosmarino, origano, cannella, zenzero. Lavoro , studio e concentrazione: limone, rosmarino, menta, basilico. Dolori reumatici: wintegreen, rosmarino, ginepro, maggiorana, menta. Oli per il viaggio: tea tree oil, lavanda, zenzero, menta.Casa ecologica: tea tree oil, bergamotto, limone…
- Achillea
- Albero del tè (Te Tree Oil)
- Alloro
- Arancio amaro
- Benzoino
- Bergamotto
- Cajeptu
- Cannella Ceylon
- Camomilla Blu
- Camomilla Romana
- Canfora
- Cedro
- Chiodi di garofano
- Cipresso
- Elemi
- Elicriso
- Eucalipto
- Geranio
- Gelsomino
- Ginepro
- Ylang-ylang
- Incenso
- Lavanda
- Lemongrass
- Limone
- Manuka
- Menta piperita
- Mirra
- Neroli
- Niauli
- Origano
- Palma rosa
- Pino mugo
- Pino silvestris
- Patchiuli
- Rosmarino
- Rosa damascena
- Ravintsara
- Salvia Sclarea
- Sandalo
- Santoreggia
- Timo volgaris
- Vetiver
- Zenzero
Come utilizzare gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono dei veri alleati del nostro benessere psico-fisico, agiscono contemporaneamente su tutti i livelli dell individuo: fisico, emozionale, vibrazionale, apportando sempre un messaggio di unità, ma la tecnica che decideremo di utilizzare sarà diversa in base a quale livello specifico noi vogliamo intervenire ( aromaterapia applicata, vibrazionale, psicoaromateriapia) Vi consiglio di consultarvi sempre con un esperto in Aromaterapia, che vi guiderà e vi consiglierà la preparazione opportuna per voi
USO ESTERNO
- Diffusione ambientale
- Inalazione a secco
- Summifugi
- Massaggio aromaterapico
- Pediluvio e maniluvio
- Bagno
- Impacchi e frizioni
L’essenze devono sempre essere diluite in olio vegetale o in una crema neutra. L’applicazione diretta sulla pelle di un olio essenziale puro è altamente sconsigliata, in quanto potrebbe essere fortemente irritante. Al massimo si può applicare una goccia sul polso , sul lato del collo o nel centro della mano per inalare l’essenza , ma attenzione agli occhi e mai per lunghi periodi e non per tutti gli oli essenziali. L’eccezione viene fatta per alcuni oli che sono molto più sicuri come l’Albero del Tè, Lavanda, mandarino. Questi oli si possono utilizzare su zone circoscritte come brufoli o piccoli problemi dermatologici come disinfettanti e cicatrizzanti su ferite aperte, o nel caso di mal di testa, si possono applicare poche gocce sulle tempie e sulla fronte senza diluirli , ma bisogna agire sempre con prudenza . Comunque è sempre consigliabile consultare un esperto in aromaterapia ed erborista quando ci si avvicina all’utilizzo degli oli essenziali.
USO INTERNO – ATTENZIONE per l’uso interno è bene non fare mai da se e chiedere sempre un consulto ad un esperto di aromaterapia o erborista. In molti testi troverete scritto l’utilizzo degli oli essenziali anche per uso interno. Ma sinceramente visto il grande potere degli oli essenziali e la loro nota epato tossica ( se non ben gestita l’assunzione) tendo a non consigliare MAI gli oli essenziali per uso interno, tranne in situazioni particolari e per brevissimi periodi. La Primavera e Pranarome producono oli essenziali di ottima qualità, sono quasi tutti utilizzabili come alimenti, quindi si possono assumere anche per uso interno : bisogna tuttavia agire con molta cautela e sospendere immediatamente l’assunzione se compaiono reazioni indesiderate. Il metodo consigliabile per assumere un olio essenziale per bocca consiste nel versarne 1-2 gocce in 1 cucchiaino di olio vegetale, sciroppo d’acero o miele per 1-2 volte al giorno, ma per brevi periodi e fatevi sempre consigliare da un esperto Aromaterapeuta. Mi raccomando NON ASSUMERE MAI l’olio essenziale puro, ma sempre diluito. I dosaggi degli oli essenziali sono diversi in base alle caratteristiche biochimiche dell’olio, pertanto vi consiglio sempre “NO al fai da te” e chiedere sempre un consiglio ad un esperto. Per chi non è molto esperto in Aromaterapia, il metodo migliore e più sicuro è l’utilizzo per inalazione o per via dermica ( inalazione, massaggio, bagni..). Possiamo ottenere degli ottimi benefici, gli effetti sono profondi senza rischiare effetti indesiderati.
Oli essenziali precauzioni e controindicazioni:
- Oli essenziali da evitare in gravidanza, allattamento e su bambini piccoli: anice, basilico, canfora, cannnella, cedro, estragone, cisto, origano, galbano, pachiuli, noce moscata, storace, tonka, chiodi di garofano, coriandolo, cumino, ginepro, issopo, maggiorana, mirra, rosmarino, salvia, verbena. zenzero.
- Oli essenziali fotosensibilizzanti da non usare prima di recarsi al sole o nei lettini abbronzanti: arancio, bergamotto, angelica, finocchio, vaniglia, legno di sandalo, verbena, limone, cumino.
- Oli essenziali che devono essere evitati da soggetti epilettici: angelica, cannella, canfora, basilico, finocchio, salvia officinalis, rosmarino.
- Attenzione !! Non assumere mai puro perché l’ olio essenziale se non adeguatamente diluito in olio vegetale, alcool perchè è altamente irritante e non solubile in acqua.
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- Sinergie personalizzate: si creano miscelando più oli essenziali in modo sinergico per ottenere un effetto terapeutico, da utilizzare puri in diffusione, diluiti in olio da massaggio, per pediluvio, per inalazione a secco…..
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