Estratti Alchemici Spargirici

astrologia

L’ALCHIMIA è l’antica arte della trasmutazione, il cui scopo finale è percepire e ritornare in mondi e dimensioni spirituali. In Alchimia la pianta è segnata da una funzione che corrisponde ad un Pianeta, rappresentandone così i valori archetipali ed analogici, ed è considerata nella sua interezza e nella sua individualità.  La pianta ha un suo carattere con cui entrare in relazione, per una visione unitaria e olistica.

La SPAGIRIA è’l’arte di lavorazione delle piante secondo il metodo alchemico e consiste nell’applicazione dell’alchimia alla preparazione di estratti ricavati dal regno vegetale.

Ciclo Zodiacale e Ciclo Vegetativo

Ogni anno, a primavera, partecipiamo a un grande evento, il ciclo vegetativo si rinnova, i semi germogliano,ed emergono per incanto  fiori di tutti i tipi. Il sole e’ piu’ alto nel mese di aprile e cosi stimola con la sua calda energia la nascita di fiori e foglie che sono spinti verso l’alto dalla forza dell’ Ariete, perforano la vecchia corteccia o la crosta terrestre e si proiettano verso il cielo primaverile.  Sotto il cielo di Maggio, la costellazione del Toro , le piante si sviluppano anche in direzione orizzontale e trovano la giusta proporzione, la forma armoniosa sacra a Venere. Sotto il segno di giugno, Mercurio, signore dei Gemelli e dello scambio, le piante imparano a respirare attraverso le foglie, che in questo periodo raggiungono il massimo sviluppo, e a comunicare col mondo anche attraverso  fiori, i loro organi sessuali, fatti per l’intercambio d’amore. A luglio, una volta avvenuta la fecondazione, la Luna, signora delle maree e delle acque del Cancro, protettrice degli organi riproduttivi femminili, attrae dalle radici la linfa e i liquidi necessari alla gestione dei frutti. Il Sole di agosto poi li riscalda e li porta al giusto grado di maturazione. I frutti in seguito cadono e la terra di settembre della  Vergine, prosciugata dal Sole e resa cosi nuovamente sterile, li accoglie e li conserva nel suo grembo in forma di semi. Una fase del ciclo vegetale si è allora conclusa. Dalla primavera all’autunno abbiamo cosi vissuto la fase esteriore del ciclo vegetale, la sua magia verde. A ottobre, la respirazione delle piante, assicurata dall’ apparato fogliare, viene meno,le foglie ingialliscono e cadono e allora intravediamo ance l’altra fase del ciclo, quella piu’ nascosta e misteriosa della sua magia al nero che si celebra nelle viscere della terra. Per l’equilibrio del ciclo vegetativo troviamo la  Bilancia. A novembre, anche la linfa della pianta rifluisce verso il suolo, verso le sue radici, tutta la porzione aerea della pianta o gran parte di essa, ormai a terra, i necrotizza e marcisce nelle acque dello Scorpione, nelle piogge di novembre. Il Sole sotterraneo di dicembre, quello del solstizio d’inverno e del Sagittario. Brucerà poi a fuoco lento questa massa marcescente fino a ridurla in cenere. Nel gelo di gennaio, Saturno, signore del Capricorno,si incaricherà infine di scomporre queste ceneri nelle loro parti costitutive fondamentali, alla terra torneranno cosi anche i Sali minerai con gli elementi cristallini. Allora i raggi cosmici, che percorrono e attraversano la crosta terrestre, riflessi, scomposti e amplificati da quella struttura cristallina, potranno di nuovo raggiungere i semi in essa risposti e risvegliarne le energie potenziali. L’Acquario di febbraio riversa il suo respiro  sul pianeta e lo rigenera. Il mondo vegetale inizia allora, in maniera ancora impercettibile e nascosta il suo risveglio, ma già a marzo ci accorgiamo che qualcosa, misteriosamente, si sta muovendo, le acque vive dei Pesci cominciano a risalire attraverso le radici delle pianta, le gemme si inturgidano e i semi si gonfiano, il Sole tra poco, ancora una volta, entrerà nella costellazione dell’Ariete … ed il ciclo ricomincia.

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L’energia della pianta è data dalla loro raccolta che deve avvenire lontano dall’inquinamento dei centri abitati, allo scopo di ottenere un preparato più efficace, con piante che hanno mantenuto inalterata la memoria della propria specie e sviluppato a pieno il loro campo energetico.
La pianta quando è  coltivata è più debole smarrisce la sua anima vegetativa. Quella selvatica è più forte è più attiva, perché costretta a combattere per sopravvivere, senza concimi e insetticidi, nel suo ambiente di origine, perché assorbe la composizione magnetica del luogo in cui cresce e conserva meglio le valenze terapeutiche della propria specie. Per la preparazione dei farmaci vengono utilizzate determinate parti della pianta fresca (radice, foglia, seme, fiore), raccolta nel momento di maggiore energia, coincidente con i primi giorni di luna crescente, considerando i giusti tempi astrologici: stagioni, giorni e ore precisi, corrispondenti al genio planetario della specie.
Per estrarne al massimo i principi attivi:

  • le radici vanno raccolte nel tardo autunno, dopo le prime brine e nelle ore del mattino o dell’imbrunire, in giornate serene e con tempo stabile;
  • le foglie ed il fusto in pieno sviluppo e prima della fioritura, nelle ore della mattinata, ma non oltre mezzogiorno, in giornate assolate e prive di vento; al primo mattino e nelle stesse condizioni di tempo i fiori non ancora sfioriti
  • i frutti, quando hanno raggiunto la maturità.

Secondo la visione della segnatura:

  • le radici agiscono sul cervello e sono legate a Saturno e all’elemento Terra.
  • le foglie e il fusto sugli organi del torace. Le foglie sono legate alla Luna e all’elemento acqua, il  gambo a Marte
  • i fiori sugli organi riproduttivi e sono legati a Venere e all’elemento Aria.
  • frutti e semi sugli organi del ricambio. I frutti sono legati a Giove e i semi a Mercurio e all’elemento Fuoco.

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Simbologia planetaria nella fisiologia umana

Ogni specie vegetale ha un’anima ove è prevalente un archetipo o pianeta, che le conferisce particolari virtù curative. In astrologia medica i dieci pianeti e le loro energie rappresentano le funzioni del corpo.

  • Il SOLE, appartenente all’elemento fuoco, è il grande generatore della vita e dei ritmi vitali, rappresenta il calore, la vita, la luce e la sessualità (insieme ai pianeti maschili Marte e Plutone). Le piante solari in genere hanno un aspetto eretto e imponente; un colore arancione o giallo; un sapore intenso, aspro; un odore forte, aromatico; una crescita continua. Le piante solari possono avere proprietà ricostituenti, sudorifiche, stimolanti e digestive; esse possono agire sul cuore e circolazione.
  • La LUNA simboleggia la maternità, l’acqua (tutti i liquidi del corpo e i cicli lunari di ventotto giorni), la fluidità, la memoria, il sonno e rappresenta l’orologio biologico terrestre.Le piante lunari in genere hanno una forma caratteristica, a volte insolita; un colore bianco, grigio o viola chiaro; un sapore insipido; un odore poco forte; una crescita rapida. Le piante lunari possono essere calmanti, soporifiche, lenitive; esse possono avere caratteristiche enzimatiche e fermentative, agire sul plesso del gran simpatico, sulle ghiandole sessuali, favorire il vomito in caso di avvelenamenti (emetiche), ma anche alterare il sistema nervoso e la psiche.
  • MERCURIO rappresenta i viaggi, i trasporti, i legami, tutto ciò che si muove. È un fattore neutro di scambio e quindi di trasporto di informazioni sotto forma di ormoni o di sostanze chimiche, di trasmissione degli impulsi nervosi dal centro alla periferia e viceversa.Le piante mercuriali in genere hanno un forma curva, insolita; diversi colori, cangianti, arancioni, giallognoli; un sapore dolciastro, aromatico; un odore aromatico, caratteristico; una crescita molto rapida. Le piante mercuriali possono essere antiossidanti, nervine, rilassanti ed attenuare cefalee ed emicranie; esse possono essere usate come aperitivo, agiscono sull’addome, sui bronchi e sui polmoni.
  • VENERE è legato all’armonia tra i diversi sistemi organici. Nel corpo indica la spinta alla riproduzione e presiede agli ormoni femminili, come gli estrogeni, alla proliferazione, al rinnovamento cellulare, alla pelle e all’aspetto fisico, che è anche legato all’ascendente. Le piante venusiane in genere hanno una forma bella ed elegante; un colore rosa, bianco e blu chiaro; un sapore piacevole o dolce amaro; un odore che stordisce, molto profumato; una crescita rigogliosa. Le piante venusiane possono essere diuretiche, antisettiche; esse possono arrestare le emorragie (emostatiche) ed agire sulle infiammazioni e alterazioni renali e degli organi sessuali
  • MARTE rappresenta il sistema difensivo organico, gli ormoni maschili (come il testosterone), le ghiandole sessuali, e il sistema muscolare. Le piante marziali hanno un aspetto ispido, spinoso; un colore rosso; un sapore piccante, salato; un odore penetrante, forte, di bruciato; una crescita non univoca, non uniforme.Le piante marziali possono essere afrodisiache, stimolanti, toniche, ma caustiche e vescicanti; possono agire sulla cistifellea e sui condotti biliari.
  • GIOVE è legato alle funzioni di crescita, di elasticità, di espansione, ai rapporti col cibo, agli zuccheri e i grassi. Essendo il pianeta più grande e pesante degli altri è legato principalmente alle funzioni del fegato, la ghiandola più grande e pesante del corpo umano.Le piante gioviali possono essere antispasmodiche, balsamiche, corroboranti ed emollienti; esse possono bloccare lo stimolo del vomito, regolare transitoriamente le funzioni degli organi, in specie del fegato.
  • SATURNO che simboleggia il tempo, la saggezza, la conservazione, il consolidamento  è un regolatore dei meccanismi fisiologici. Ha il compito di inibire l’eccessivo sviluppo cellulare, umorale e proteico. Per questo suo compito inibitore è importante la sua funzione nei casi di tumore o di altre proliferazioni invasive dei tessuti. Le piante saturnali in genere hanno una forma allungata e sottile; un colore scuro o slavato, violaceo; un sapore sgradevole, amaro, acre; un odore sgradevole, maleodorante; una crescita lenta.In genere le piante saturnali possono essere astringenti, coagulanti, antinfiammatorie, febbrifughe, refrigeranti e sedative, ma anche tossiche; possono agire sulla milza e il midollo osseo.
  • URANO è un pianeta legato all’accelerazione, alla velocità, al progresso, all’elettricità, alla pressione. È legato al sistema nervoso, al cervello, alla mente e alla pressione sanguigna.
  • NETTUNO governa gli anticorpi (infatti le malattie infettive sono legate a Nettuno) il sistema ormonale e i disturbi del sonno. Regge alcune funzioni essenziali, la plasticità, la fluidità, la capacità di attuare mutazioni genetiche o psicologiche. È legato anche alle dipendenze e ai disturbi del comportamento. Governa anche l’anestesia e gli stati alterati di coscienza.
  • PLUTONE essendo strettamente legato alla morte è spermatozoi, lo sperma, la virilità, la riproduzione. legato alla sopravvivenza e per questo governa gli È in relazione con i meccanismi autodistruttivi sia a livello cellulare, sia organico, sia psichico.

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   Piante e influenze planetarie

Piante saturnali:  borsa del pastore, il carciofo, il cardo, la cicoria, il granturco, l’equiseto o coda cavallina, la genziana, il luppolo, la gramigna, l’edera; sono pure saturnali le velenose solinacee, come la mandragola, lo stramonio, l’elleboro, la belladonna, l’aconito e la cicuta, oltre alle piante sedative o antidolorifiche come l’artiglio del diavolo, il salice, la canapa, l’amaranto

Piante gioviali: il tarassaco, il basilico, la celidonia, l’issopo, il castagno, il rovo, la salvia, l’indivia, la bietola, il cardomariano, la malva, il tiglio, l’oleandro, il melo e il lino.

Piante venusiane: la bardana, il mirto, la verbena, la menta, il muschio, l’achillea, l’uva orsina, la betulla, la melissa e il sambuco.

Piante lunari: il papavero, l’antea, la lunaria, il calamo, il bambù, la felce, la mirra, l’artemisia, l’alchemilla, l’agnocasto, l’issopo, il cavolo, il crescione, il cetriolo, la zucca e la lattuga.

Piante mercuriali: il finocchio, lo zenzero, l’anice,  sambuca, la polmonaria, l’origano, la maggiorana, il prezzemolo, la carota, la valeriana, il sedano, la santoreggia, la liquirizia, il trifoglio, l’echinacea, l’eucalipto, il nocciolo, il noce e la lavanda.

Piante marziali:  il biancospino, il basilico, l’acanto, la prunella, il frassino, il leccio, il timo, la genziana, il peperoncino, il rusco o pungitopo, l’aglio, la cipolla, la vite e l’ortica.

Piante solari: l’angelica, la calendula, la camomilla, il ginepro, l’elicrisio, l’iperico, l’eufrasia, il limone, l’olivo, il noce, l’incenso, il rosmarino, l’alloro, il vischio e la ruta.

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AETHER

laboratorio erboristico di estrazioni alchemiche e spagiriche

Sorta nel 1990, la AETHER è un laboratorio spagirico situato ad Elmo  in Toscana, in una zona etrusca collinare in cui gli elementi sacri FUOCO, TERRA, ARIA ed ACQUA sono ancora in equilibrio. Circondato da boschi e da fiori il Laboratorio  privilegia l’aspetto energetico e spirituale ed opera non legato al passato, ma tenendo presente degli enormi cambiamenti che stanno avvenendo nell’universo e nella Madre Terra con tutte le sue creature.
In questo contesto il metodo di estrazione alchemico che tende a riportare al massimo grado di energia e purezza piante, minerali e metalli si rivela il più adatto e di vitale importanza.

Pratica Spagirica Aether

La triade (triplice manifestazione dell’esistente) ha la sua espressione alchemica nei tre principi filosofici:

  1. MERCURIO (principio vitale, prana, spirito),
  2. ZOLFO (anima e coscienza),
  3. SALE (corpo solido, materia).

Nel regno vegetale il MERCURIO, femminile, reattivo, è rappresentato dall’alcol etilico, che è fuoco ed acqua. Può essere ottenuto dalle piante con il processo della fermentazione, seguito dalla distillazione. Il glucosio si decompone in alcol etilico e biossido di carbonio. La fermentazione si svolge con l’aiuto di lieviti. L’alcool è il portatore del Mercurio ed è sempre lo stesso in tutto il regno vegetale, con diversa vibrazione energetica.

Lo ZOLFO nel regno vegetale è rappresentato in forma pura soprattutto dagli olii essenziali e da ciò che viene chiamato principio attivo. Mentre il Mercurio è sempre lo stesso in tutto il regno vegetale, la composizione degli olii essenziali varia molto da una pianta all’altra. Gli olii essenziali non si miscelano con l’acqua e sono molto volatili. Lo Zolfo è fuoco.

Il SALE è il corpo delle piante, il corpo risorto. Non è liquido, né volatile, ma fisso ed incombustibile. Può essere ottenuto da calcinazione e lisciviazione. Ci sono due tipi di sali – sale solubile in acqua (sal salis) e sale non solubile in acqua (caput mortuum). Chimicamente il Sale consiste in carbonato di potassio e di circa 10-20% di altri sali come il cloruro di potassio, solfato di potassio, carbonato di sodio ecc. La parte non solubile in acqua consiste principalmente in calcio, silicio, fosforo e magnesio. Il Sale è terra e contiene gli altri due principi, il Mercurio e lo Zolfo. Il Sale è un catalizzatore con un’elevata attività.

I tre principi ossia corpo, anima e spirito, devono essere separati e ben purgati, imitando la natura ed essi daranno un frutto purissimo dopo averli nuovamente ricongiunti. I vari sali vegetali producono effetti talvolta di portata superiore a quella degli effetti prodotti dagli estratti vegetali. Perciò per rendere più efficace una tintura, per perfezionarla, bisogna arricchirla del rispettivo sale vegetale.

Le operazioni per ottenere: Zolfo, Mercurio e Sale delle piante sono le seguenti:

ZOLFO    La pianta viene posta in un contenitore con acqua di sorgente energizzata distillata di fresco in laboratorio ed il tutto viene fatto circolare sotto vuoto in modo tale da potere ottenere l’olio essenziale ed i principi attivi senza l’uso di calore eccessivo (non è possibile ottenere l’olio essenziale con la sola macerazione, sistema che viene usato per le tinture madri e gli estratti idroalcoolici, o con la percolazione, sistema che viene usato per gli estratti fluidi).

MERCURIO  La pianta può essere fatta leggermente fermentare o può esservi aggiunto un leggero quantitativo di alcool etilico ottenuto esclusivamente dal vino, che rappresenta il livello energetico più alto del Mercurio vegetale. Il tutto viene fatto nuovamente circolare sotto vuoto per far sì che per affinità il Mercurio della pianta possa essere estratto.

SALE    La pianta, dopo essere stata estratta con il procedimento sopra descritto, viene calcinata in forno  per ottenere prima le ceneri e poi dalla loro lisciviazione in acqua e successiva evaporazione il Sale. Esso deve essere bianco come la neve ed è il corpo risorto della pianta;è un catalizzatore formidabile e solo l’estrazione spagirica prevede il suo utilizzo.

Le ceneri hanno ancora un certo grado di impurezza, per questo viene utilizzato il Sale. A questo punto il Sale viene fatto sciogliere nell’estratto composto da Zolfo e Mercurio ed il tutto viene fatto nuovamente circolare sotto vuoto per far sì che il Sale da fisso diventi volatile, rendendo completo l’estratto spagirico.

l’Estratto spagirico ottenuto con questo metodo ha una forte efficacia, poiché contiene i tre principi essenziali, Zolfo, Mercurio, Sale, purificati e riuniti e racchiude così in sè tutti e 4 gli elementi: Terra, Acqua, Fuoco e Aria, li fonde insieme e ne crea una sola natura.

Cristallizzazione S.A.T.

La tecnica S.A.T. (Spagyric-Advanced-Technology) è un metodo svizzero di ricerca analitica cristallografica che permette di derivare cristalli liquidi da campioni test analizzati senza l’aggiunta di nessun reagente esterno tanto meno chimico ma utilizzando unicamente la sostanza originaria del campione stesso. Questa tecnica è un metodo di analisi a precipitazione cristallografica con un protocollo che si ispira alle teorie scientifiche della biofisica moderna, in grado di esprimere l’energia vitale di un prodotto organico. Le strutture cristalline che appaiono nel metodo S.A.T. sono generate dalle caratteristiche bio-energetiche della sostanza in esame e ne rappresentano tutte le attività vitali oltre che del suo reale valore biologico.

Risultati prodotti Aether:

Nelle risultanze cristallografiche emerge in modo netto e costante l’alta natura energetica e vitale dei prodotti Aether. La forza formativa dei cristalli è molto alta e diffusa. Tali tipizzazioni si ritrovano soltanto nei prodotti di assolutà qualità.

DOSAGGI

  • 20 gocce x 2 volte al giorno con mezzo bicchiere d’acqua lontano dai pasti.

E’ importante assumere il rimedio aspettando qualche minuto dopo averlo messo nell’acqua e dare una leggera scossa rotatoria, come si fa con il vino, in modo tale che la vibrazione energetica si attivi con l’acqua.

cropped-logo_intro-1L.S. GENIUS

La linea Linea Equilibrium LSG BIOTIPO®è  preparata utilizzando piante della tradizione popolare ben conosciute per la loro efficacia e la loro innocuità. La sua peculiare caratteristica è la particolare preparazione che segue principi fito-alchemico-spagirici  grazie ai quali la linea conserva un’alta componente energetico-vibrazionale che rafforza le energie sottili dell’organismo unita ai benefici della componente fitoterapica che supporta la regolazione del sistema di difesa e del sistema ormono-metabolico.

La componente energetica è stata studiata anche con la strumentazione Genius Check con l’obiettivo di realizzare un rimedio in grado di intervenire su diversi piani dell’essere: grazie all’originale formulazione multilivello emozioni, stress, disturbi da stress, trovano in un unico rimedio la calma energetica.

L’attività di supporto dei rimedi L.S. Genius spazia, infatti, dal sostegno agli stati d’animo più comuni ai disturbi più frequenti. Essa si basa sul concetto che gli organismi viventi necessitano di adattamento alla quotidianità e che questo adattamento segue vie preordinate (sistema del cervello strategico) senza la correzione del quale non ci potrà essere stabilità e vero benessere.

La linea Equilibrium LSG BIOTIPO® è stata realizzata per armonizzare lo spirito, la mente ed il corpo nella risposta alle aggressioni quotidiane, sostenendo gli sforzi adattativi che l’organismo mette in atto nel tentativo di difendersi da tutte le minacce psichiche e fisiche. L’organismo ne sarà depurato, rilassato, ma sarà anche più tonico e vitale.

SEDAVIS BT 1

E’ un integratore alimentare a base di estratti vegetali. La Melissa favorisce il rilassamento e il benessere mentale. La Passiflora e il Luppolofavoriscono il sonno ed il rilassamento in caso di stress.

Ingredienti: Prugnolo (Prunus spinosa L.) gemme, Escolzia (Eschscholtzia californica Cham.) erba, Melissa (Melissa officinalis L.) foglie, Passiflora (Passiflora Incarnata L.) parte aeree con fiori , Biancospino (Crataegus oxyacantha Medicus) fiori e foglie, Luppolo (Humulus lupulus L.) coni.

Modo d’utilizzo: 20 a 50 gocce tre volte al giorno. Diluire le gocce in poca acqua, mescolare e assumere prima dei pasti. In caso di insonnia si consigliano 70-100 gocce prima di dormire.

HARMOGEN BT2

E’ un integratore alimentare a base di estratti vegetali. La Menta, la Melissa, l’Angelica e il Marrobio sono utili nella funzione digestiva. L’Agrimonia favorisce la funzionalità del sistema digerente. La Melissa e la Cardiaca favoriscono il rilassamento ed il benessere mentale.

Ingredienti: Menta (Mentha x piperita L.) foglie, Melissa (Melissa officinalis L.) foglie, Angelica (Angelica archangelica L.) radici, Cardiaca (Leonuros cardiaca L.) parti aeree, Agrimonia (Agrimonia eupatoria L.) sommità fiorite, Altea (Althaea officinalis L.) radice, Marrubio (Marrubium vulgare L.) sommità fiorite.

Modo d’utilizzo:20 a 40 gtt x 3 volte al giorno in poca acqua, mescolare e assumere prima dei pasti

SPRINTGEN BT 3

E’un integratore alimentare a base di Selenio ed estratti vegetali. Il Selenio contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Il Cordyceps sinensis ha un’azione tonica e di sostegno metabolico. Il Gingseng ha un effetto tonico-adattogeno. La Sequoia ha un effetto tonico contribuendo a contrastare la stanchezza fisica e mentale. Il Matè ha un’azione antiossidante. La Fumaria contribuisce alle funzioni depurative dell’organismo.

Ingredienti: Selenio (L-Selenometionina), Caterpillar fungus (Cordyceps sinensis) sporophorum, Ginseng (Panax ginseng C.A. MEYER) radice, Sequoia gigante(Sequoiadendron giganteum (LINDL.J.BUCHH) gemme, Matè (Ilex paraguariensis A. St. HILL.) foglie, Fico (Ficus carica L.) gemme, Fumaria (Fumaria officinalis L.) sommità.

Modo d’utilizzo: 10-20 gtt al mattino e nel primo pomeriggio. Diluire le gocce in tre dita d’acqua, mescolare e assumere prima o lontano dai pasti.

MAXITON BT4

E’ un integratore alimentare a base di estratti vegetali. La Griffonia contribuisce al normale tono dell’umore. La Passiflora favorisce il benessere mentale. La Damiana è utile come tonico nelle stanchezze fisiche e mentali. L’Avena favorisce il benessere mentale ed il rilassamento in caso di stress. L’Eleuterococco ha un’azione tonica-adattogena.

Ingredienti: Tiglio (Tilia tomentosa Moench) gemme, Passiflora (Passiflora incarnata L.) foglie, Damiana (Turnera diffusa var. aphrodisiaca (G.H. Ward) Urban) foglie, Avena (Avena sativa L.) semi, Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus Maxim.) radice, Griffonia (Griffonia simplicifolia (DC.) Baill.) estratto secco.

Modo d’utilizzo: 20 a 40 gocce tre – quattro volte al giorno. Diluire le gocce in tre dita di acqua, mescolare e assumere prima dei pasti.