Rubus Idaea – Lampone la pianta femminile

scritto da semidiluna nel mese di Aprile 22, 2017 in antiossidanti e antiage e fitoterapici e tè, infusi e spezie con nessun commento

 

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Il  Lampone oltre che essere uno squisito alimento nutriente e vitaminizzante , è un ottimo astringente intestinale e possiede qualità diuretiche, rinfrescanti, antiscorbutiche, leggermente lassative, blandamente calmanti del sistema nervoso centrale e antireumatico. È efficace per alleviare infiammazioni alla bocca e alla gola, per curare mestruazioni dolorose e attacchi di diarrea. E’ un ottimo infuso da utilizzare in gravidanza, utile al momento del parto perché facilita e accelera la nascita del bambino, per uso esterno, utile nella cura di emorroidi, ragadi anali e ragadi al seno. Scopriamo tutte le proprietà di questa meravigliosa pianta!

DESCRIZIONE

Il Lampone è una delle tante specie di rovo appartenente alla famiglia delle Rosacee e trova le sue origini nell’Eurasia, da dove è stato velocemente diffuso e naturalizzato nelle altre regioni dell’Europa. In Italia è diffuso dalla zona montana a quella alpina, e talvolta è coltivato in serra. Del lampone, si utilizzano foglie, frutto fresco e gemme. Dai semi del frutto invece si ricava un olio ricco di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Le foglie si raccolgono in estate durante la fioritura, i frutti quando hanno raggiunto la piena maturazione. Essiccare le foglie al sole e conservarle in sacchetti di carta o tela, consumare i frutti freschi.

Venere-di-Botticelli-volto-visoMitologia e tradizione

Simbologia planetaria: Venere

Il lampone è denominato «grato alle dee» perchè Rubus idaeus, allude alla sua provenienza mitica: il monte Ida. Un monte sacro per gli antichi Greci, luogo di amori e parti divini. Nei suoi anfratti la Grande Dea, madre di tutti gli dei, chiamata a volte Rea a volte Cibele, vi partorì Zeus e lì lo nascose ai malevoli sguardi del padre Saturno. Sullo stesso monte Venere sedusse Anchise, si accoppiò con Mercurio e vi partorì Eros.
Dunque il Lampone è sacro alle donne, a Venere, archetipo  di una grande famiglia di piante: le rosacee, appunto, di cui fa parte il Rubus idaeus. A maggio, sotto il cielo del Toro, governato da Venere, il Lampone fiorisce per fruttificare poi sotto il cielo del Cancro governato dalla Luna protettrice, secondo l’astrologia, dell’apparato riproduttivo femminile.

La fitoterapia tradizionale ha sfruttato le proprietà astringenti, anti-diarroiche e decongestionanti delle sue foglie. Conosciuto gia’ da Greci e Romani, veniva utilizzato nei secoli per curare influenza, disturbi di stomaco, stati febbrili, problemi mestruali, infiammazioni e molto altro, L’uso dell’infuso di foglie di Lampone e’ molto antico,  utilizzato da millenni è assolutamente sicuro durante la gravidanza e non ha niente a vedere con il frutto. si rivela un prezioso alleato soprattutto durante la gravidanza, per la presenza di preziosi minerali e nell’ insufficiente produzione di latte materno o di una sua insoddisfacente qualità. Le dosi consigliate sono di una tazza al di’ nel primo trimestre, due nel secondo e tre nel terzo.

Come tutte le piante  rosacee , influenzate da Venere,  il Lampone possiede virtù medicinali volte a preservare anche la forma armonioisa, la bellezza del corpo di cui la loro dea è il simbolo. Le attività astringenti dei tannini di cui è ricco questo arbusto cespuglioso preservano infatti pelle e mucose da dermatiti, infiammazioni, ulcerazioni ed emorragie, così come da diarrea, leucorrea o da prolasso uterino.

Principi attivi

Il lampone è un frutto ricco di principi attivi tra cui fragarina, tannini, flavonoidi, antociani, mucillagini, minerali, vitamine e acidi organici complessi che, lavorando in perfetta sinergia, donano al lampone proprietà eccellenti.

Nella foglia e fiori troviamo:

  • acido ossalico,
  • fragarina,
  • sostanze tanniche
  • altri acidi organici
  • pectina,
  • zucchero
  • antociani
  • vitamina A – E
  • minerali: calcio, fosforo, magnesio

Nei frutti troviamo molti nutrienti:

  • tannino (0,2%)
  • proteine (0,5%),
  • acidi organici: acetico, benzoico, p-ossibenzoico, caffeico, n-capronico, citrico, citraconico, ferulico, formico, ossalico, malico, salicilico, tannico e tartarico.
  • alcooli: etilico, isoamilico, feniletilico, geraniolo ..
  • mucillagine
  • antociani
  • gomma e cellulosa
  • vitamine:  A, B1, B2,B6 , acido nicotinico, acido folico, acido pantotenico, biotina, inositolo e molta vitamina C,
  • pectine,
  • proteine,
  • zuccheri(5%): levulosio, destrosio e poco saccarosio

Nei semi è presente un olio grasso ( 14,6-24,4) in prevalenza costituito da acido linoleico, oltre che oleico,, isolinoleico, carotene e fitosterina (0,7%).  Le gemme contengono inoltre fragarina.

tisana-foglie-lamponeProprietà delle foglie di Lampone

Del  lampone utilizziamo tutto, ma pochi sanno che anche le foglie si rivelano utili per molti disturbi. Le  virtù medicinali del Rubus idaeus si rivolgono prevalentemente all‘apparato riproduttivo femminile, come è iscritto nel suo mito. Possiede  proprietà protettive, corroboranti e ricostituenti del tessuto uterino ed armonizzanti delle funzioni di questo organo.
Proprietà medicamentose: astringenti, toniche, antinfiammatorie, depurative e diuretiche. Spasmolitiche e miorilassanti. Vitaminizzanti.

  • GRAVIDANZA. Un infuso a base di foglie di lampone, è un prezioso alleato durante la gravidanza  e’ consigliato per stimolare la fertilita’ nelle donne e per tonificare l’utero in vista di una gravidanza, per affrontare l’eventuale nausea mattutina e per ridurre il dolore durante travaglio e partoLa fragrina infatti è  un alcaloide che tonifica i muscoli pelvici ed uterini, aiuta l’utero a lavorare con piu’ forza ed efficacia durante il travaglio, ed e’ di grande aiuto dopo il parto per aiutare l’utero a contrarsi adeguatamente. Utile in caso di emorragie uterine, minacce di aborto in gravidanza e  tumefazioni postpartum. L’alta concentrazione di minerali e vitamine lo rende  utile alla gestante per recuperare le forze dopo l’emorragia e favorisce la produzione del latte materno. L’infuso di foglie di Lampone rafforza il sistema cardiocircolatorio e ne migliora la funzione anche durante la gravidanza, grazie all’alta presenza di vitamina E. Indiacato anche per  emorroidi, ragadi anali e ragadi al seno: fare bagni molto prolungati con il decotto tiepido per uso esterno, in caso di ragadi applicare, per 20-30 minuti, impacchi tiepidi di compresse di cotone imbevute nel decotto tiepido di foglie.
  • PROBLEMI FEMMINILI.Regola il ciclo mestruale eccessivo o doloroso: bevendone due-tre tazze al giorno per 2-3 mesi il ciclo si normalizza e si regolarizza. Inoltre per leucorrea, ritenzione idrica.
  • MALANNI INVERNALI.  Le foglie di Lampone contengono anche molta Vitamina A. Questa vitamina agisce sul sistema immunitario e promuove lo sviluppo di ossa e pelle sani nel bambino e la crescita del sistema immunitario, un’azione protettiva sulle malattie da raffreddamento come: tosse, raffreddore, mal di gola e favoriscono  la guarigione da stati febbrili, dolori muscolari e articolari e disturbi allo stomaco, tipici dei malanni invernali. Si consiglia di digiunare e bere solo questo infuso fino a miglioramento dei sintomi.
  • PROPRIETA’ ANTINFIAMMATORIE. Proprietà antinfiammatorie per uso interno come: diarrea, infiammazioni all’apparato uro-genitale, infiammazioni epatiche, gastroenteriti, diarree, leucorrea..). Mentre per le infiammazioni esterne come: distorsioni, strappi, occhi irritati, infiammazioni del cavo orale e della gola. Sulla pelle ha un effetto astringente, e tonifica l’epidermide, riduce l’acne e le secrezioni, lenisce gli stati infiammatori. E’ bene utilizzare l’infuso tramite impacchi, sciacqui e gargarismi , usato come collutorio per gola infiammata e irritazione del cavo orale.
  • ANTIDIABETICO. Aiuta ad abbassare il livello di zuccheri nel sangue, ed e’ percio’ utile per i diabetico.

Lampone-copyRubus Idaeus in gemmoterapia

I germogli del Lampone regolarizzano la secrezione ormonale ovarica, ristabilendo l’equilibrio endocrino della donna. Infatti la fragarina contenuta nei tessuti embrionali del Lampone determina il rilassamento del miometrio (muscolo uterino) diminuendo la forza e la frequenza delle contrazioni. Inoltre sembra agire sull’asse ipofiso-ovarico con un’azione di tipo steroidosimile capace di ristabilire l’equilibrio endocrino turbato in tutte le sindromi dismenorroiche. Questo meraviglioso gemmoderivato è un ottimo alleato delle donne dalla pubertà alla menopausa. Antispasmodico uterino e riequilibrante dell’asse-ipotalamo-ipofiso-gonadico. I giovani getti di Rubus idaeus agiscono sulla secrezione ormonale ovarica e sono pertanto ilpresidio terapeutico principale delle disendocrinie femminili, di tutte le età, degli squilibri neurovegetativi ed endocrini con ripercussioni sull’apparato ginecologico. Pertanto è un rimedio indicato in:

  • Ipogonadismo della pubertà femminile ( amenorrea, pelosità, sviluppo mammario..)
  • Amenorrea e oligomenorrea in tutte le età
  • Dismenorrea della donna giovane e in pre-menopausa
  • Sindrome iperfollicolinica pre-mestruale (mastodinia, ritenzione idrica, acne..)
  • Sterilità femminile ( con Ficus carica, Salix alba amenti, Viburno lantana)
  • Minaccia d’aborto
  • Menorragie della premenpausa da iperplasia enodmetriale
  • amenorrea secondaria da menopausa precoce
  • Cisti ovarica ( con Ribes Nigrum) e micropolicistosi dell’ovaio
  • Fibroma uterino ( con Alnus incana, Sequoia, Ribes nigrum e Rubus fruct.)
  • Mastopatia fibrocistica ( con Alnus incana e Ilex aquifolium)
  • Metrorragie funzionali
  • Frigidità ( con Betula pubescens amenti e Rosmarinus officinalis)
  • Vaginiti
  • Arteriosclerosi (se associato al altri gemmoterapici)
  • Oliguria e litiasi urinaria ( se associato al altri gemmoterapici)

Posologia: 50-70 gocce al giorno in un unica soluzione se associato ad altre gemme. Oppure, 30 gocce 2-3 volte al giorno prima dei pasti principali.

Modalità d’uso

  • Infuso di foglie: portare a ebollizione un litro di acqua, togliere dal fuoco e versare in un recipiente di terracotta sopra 30-40 g di foglie di lampone essiccate e sminuzzate. Lasciare in infusione per trenta minuti circa, quindi filtrare e dolcificare con una punta di zucchero o miele.
  • Decotto per uso esterno: fare bollire in 300-350 g di acqua 20-25 g di foglie di lampone essiccate, dopo 5-8 minuti togliere dal fuoco, lasciare riposare per qualche minuto, quindi filtrare e utilizzare ancora tiepido, fare sciacqui, impacchi e gargarismi secondo le indicazioni.
  • Tintura madre: 30 gocce in un po’ d’acqua 3 volte al dì lontano dai pasti.
  • Frutti: consumare freschi, ben lavati e possibilmente raccolti nelle ventiquattro ore.
  • Per uso esterno. Per gargarismi, sciacqui, compresse, lavaggi, si utilizza un decotto delle foglie al 10%.

shutterstock_391474411-e1478526897900-400x250In cucina

Si usano i frutti di  lamponi, si consumano freschi al naturale, o in macedonie, conditi con un succo di limone e zucchero. Sono impiegati per fare marmellate, confetture e gelatine, inoltre si possono preparare bevande energetiche e depurative ottime per tutta la famiglia.

Bellezza

Maschera astringente per pelli grasse: per un’ottima pulizia della pelle mescolare bene due cucchiai di succo di Lampone con due cucchiai di argilla bianca in polvere, amalgamare fino a ottenere una pastella dalla consistenza densa e cremosa, stendere quindi il composto preparato sulla pelle del viso, lasciare agire per venti minuti, sciacquare con abbondante acqua, prima tiepida e poi fredda. Occhi stanchi e arrossati: versare una manciata scarsa di foglie secche di Lampone  in una tazza di acqua bollente, lasciare intiepidire e quindi filtrare molto bene, se necessario anche più volte. Immergere nell’infuso così preparato del cotone idrofilo o delle garze pulite, con le quali fare degli impacchi sugli occhi irritati.

Controindicazioni del lampone

I frutti di lamponi sono da evitare in caso di gotta o problemi ai reni perché contengono acido ossalico. Inoltre, può interagire con i farmaci a base di ferro, limitandone l’assorbimento.  In caso di gravidanza e allattamento, il lampone è ben tollerato ma è sempre bene consultare il ginecologo prima di ricorrere a rimedi fitoterapici.

Fonti:

  • Compendio di gemmoterapia clinica di Ferdinando Piterà
  • Le basi Scientifiche dei PRodotti Fitoterapici. Monografie ESCOP – Edizioni Planta Medica
  • Terapia Moderna con Tinture Madri Gemmoterapici e Oligoelementi – Edizioni Planta Medica
  • Fitoterapia, guarire con le piante – Jean Valnet

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