Zenzero

scritto da semidiluna nel mese di Ottobre 25, 2013 in fitoterapici e oli essenziali e prodotti alimentari e Senza categoria e tè, infusi e spezie con nessun commento

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In India esiste un antico modo di dire: “ Una medicina senza lo zenzero non è una medicina”.

La maggior parte dei rimedi ayurvedici contiene infatti lo zenzero perchè a questo vegetale viene attribuita la capacità di potenziare le azioni terapeutiche di altre piante medicinali.

Informazioni botaniche

Lo zenzero è una pianta perenne. La sua parte sotterranea, un rinzoma tuberoso strisciante, è simile a una radice che ricorda una mano dalle dita aperte. Questo rizoma si sviluppa in orizzontale nel sottossuolo e si dirama con  getti laterali i quali a loro volta si ramificano in altri getti. Conservare il rizoma in un contenitore a chiusura ermetica. Senza protezione si secca rapidamente, tuttavia in un sacchetto di carta o in una pellicola di plastica può facilmente ammuffire. Lo zenzero secco e non sminuzzato può essere conservato anche per 4 anni, ma però perde rapidamente il suo aroma. Lo zenzero fresco si conserva in frigo solo per alcune settimane. nel caso di una conservazione prlungata lo zenzero al suo interno può diventare azzurrognolo. Questo significa che sta iniziando a germogliare anche se rimane perfettamente utilizzabile.

Accenni storici

Le origini dello Zenzero vanno ricercate nelle foreste calde e umide dell’isola di Giava, nell’Oceano Indiano, oppure delle isole Bismarck, nell’arcipelago della Melanesia, a nord-est dell’Australia.

Vi è notevole letteratura che ci informa che lo zenzero sarebbe stato usato come spezia, medicina e nei rituali religiosi sia in Cina che in India. Anche il Corano e la Bibbia indicano lo zenzero fra le piante medicinali più importanti. Nel secolo milelnio a.C.  i marinai dell’Asia sud-orientale prevenicano e curavano il mal di mare con lo zenzero. Furono loro a farlo conoscere agli Egizi, per i quali divenne la spezie più importante dopo la cannella. Nel Medioevo lo zenzero venne impiegato come medicamento contro la peste, ma in realtà era più efficace come conservante per i cibi. I medici del tempo, lo raccomandavano contro dolori di ogni genere e contro le malattie veramente serie. Hildergarde von Bingen (1098-1179), la mistica tedesca esperta di rimedi naturlai, prescriveva lo zenzero per stimolare l’attività gastrica e contro l’eczema. Tuttavia metteva in guardia dal potere calorifero che poteva eccitare la sensibilità. Nell’Asia sud-orientale. Nel XIII secolo, per potenziare la libido si ricorreva a una polvere composta da zenzero, oppio, pepe nero, noce moscata, chiodi di garofano e legno di sandalo. In Indonesia lo zenzero era considerato un afrodisiaco efficace sia per gli uomini sia per le donne. In Giappone per accompagnare i sushi vengono servite sottilissime fettine di zenzero marinate nell’aceto. Lo zenzero serve per pulire il palato in modo che il sapore di un boccone non copra quello del boccone successivo e per espellere impurità.

zenzero 2Quali sono le sostanze attive e terapeutiche dello zenzero?

Lo zenzero fresco è costituito per circa l’80% di acqua. Le altre sostanze di cui è composto sono amido, proteine, grassi, fibra, minerali e vitamine, soprattutto A e del gruppo B, sostanze aromatiche (per esempio gingerolo, la componente più importante nel determinare il sapore), coloranti, zolfo e oli essenziali. In totale fino a oggi nello zenzero sono state rintracciate oltre 160 componenti che variano considerevolmente nella loro composizione a seconda della provenienza della pianta.

Lo zenzero contiene anche numerosi sali minerali, su 100 g di zenzero:

  • 97 mg di calcio
  • 17 mg di ferro
  • 10 mg di potassio
  • 130 mg di magnesio
  • 34 mg di sodio
  • 140 mg di fosforo

Le più importanti componenti dello zenzero e le loro specifiche azioni:

  • Aspargina: svolge un’azione diuretica
  • Borneolo: è parte costituiva degli oli essenziali è contenuto per esempio  anche nella curcuma, nella noce moscata, nel basilico, rosmarino, cardamomo e salvia. Ha un’effetto: antidolorifico, antinfiammatorio, antipiretico, epatoprotettore
  • Cavicolo: svolge un’azione eccitante, stimolante e antimicotica
  • Cimene: è presente anche nel basilico, salvia, rosmarino, ginepro. Svolge un’azione antivirale, antimicotica e immunostimolante.
  • Cineolo: come altre sostanze aromatiche fa parte dlela composizione deglio oli essenziali. Lo si trova anche nel cardamomo, rosamrino, salvia e crucuma. Il cineolo può essere un’alternativa la cortisone. Agisce come: antidolorifco, espettorante, antitussivo, antibatterico, antipertensivo.
  • Cumene: si trova nella curcuma e nel rosmarino e ha un effetto antiallergico e antibiotico.
  • Curcumina: è presente in genere nella sua forma naturale nella Curcuma. Ha un’effetto: immunostimolante, epatoprotettore, riduce il colesterolo, stimola la secrezione della bile e degli enzimi pancreatici, allontana gli insetti, tonifica la pelle.
  • Fitormoni: sono ormoni vegetali che sollecitano la produzione delgio ormoni corporei o che agisocno direttamente sull’organismo in maniera simile a quella degli ormoni endogeni, ma in modo meno efficace
  • Geraniolo: fa parte della composizione degli oli essenziali: Agisce come antimicotico , in particolare contro la Candida Albicans, è immunostimolante a allontana gli insetti.
  • Gingerdione: fa parte delle fitamine fenoliche, sostanze che contribuiscono il sistema di difesa delle piante contro virus, batteri, insetti e altri nemici che aggredisocno. Le fitamine sono indispensabili per la sopravvivenza delle piante, ma sono utili anche all’uomo per una sana alimentazione. Hanno diverse azioni: antitumorale, antipiretica, anticoagulante, lenitiva per lo stomaco, stimola i succhi gastrici, favorisce l’irrorazione sanguigna
  • Limonene: ha odore di limone, è presente anche nell’aneto, salvie e rosmarino. Agisce come: calmante, immunostimolante, respinge gli insetti, tonifica la pelle
  • Linalolo: fa parte della composizione di oli esseniziali: E’ presente anche nella salvia, rosmarino e anice. Ha un effetto: rilassante, calmante, antidolorifico, antibatterico.
  • Mircene: è presente nel basilico, nel ginepro, salvia e fa parte della composizione degli oli essenziali. Agisce come: antibatterico, calmante, immunostimolante, miorilassante, respinge gli insetti.
  • Oleoresina: ha un effetto:  colorante, aromatizzante, calmante, combatte i crampi
  • Pinene: è una componente della trementina, un’oleoresina che si estrae dalle conifere. Svolge un’azione: immunostimolante, espettorante e balsamica, antitussiva, respinge gli insetti.
  • Proteasi: è un enzima che è in grado di assimilare le proteine e facilitare la digestione in generale
  • Shoagolo: è la causa principale del piccante dello zenzero. Agisce come: eccitante, antidolorifico, antipiretico, calmante, vasodilatatore, ipertensivo, eupeptico, anticoagulante, riduce il colesterolo
  • Terpineolo: presente nella trementina, agisce come disinfettante e antitussivo.
  • Zineolo: la sua azione potenzia l’irrorazione sanguigna della pelle. Attenzione ad alti dosi irrita la pelle!
  • Zingerone: deriva dal gingerolo. Quando lo zenzero è vecchio, viene conservato male o viene cotto troppo perde il piccante e si formano alcuni composti chiamati zingerone che hanno proprietà di innalzare la pressione sanguigna.
  • Zingiberolo: è presente solo nello zenzero e agisce come antinfiammatorio e antibatterico.
  • Zingiberone/zingiberene: presenti anche nella curcuma, nell’anice e rosmarino. Potrebbero avere un’azione antitumorale.

I gingeroli sono particolarmente importanti. Hanno effetti e una struttura chimica simili a quelli dell‘aspirina e per questo motivo 5 gr di zenzero al giorno diminuiscono in maniera considerevolo il rischio di ictus e di trombosi.

Quali sono le proprietà terapeutiche dello zenzero?

Lo zenzero ha un effetto stimolante e calorifico molto utile in caso di cattiva irrorazione sanguigna e contro la sensazione di freddo. Stimola l’appetito, rinforza lo stomaco e attenua i disturbi digestivi anche perchè sitmola la produzione di saliva. E’ efficace contro il mal di mare, mal d’auto, mal d’aria, nause, vomito, vertigini, antipiretico, può prevenire le malattie infettive perchè ne uccide gli agenti causali. Le principali proprietà dello zenzero sono:

  • antibatterica
  • antiemetica (contro il vomito)
  • antiepatotossica (protegge il fegato)
  • antiossidante (protegge le cellule dai radicali liberi)
  • stimola l’irrorazione sanguigna
  • cardiotonica (potenzia l’efficacia delle contrazioni cardiache)
  • stimola la secrezione biliare
  • antichinetosica (contro il mal di viaggio o sindrome da movimento)

Si può dire dunque che lo zenzero stimoli tutte le funzioni dell’organismo e che favorisca l’eliminazione delle scorie; nel caso di un’alimentazione sbilanciata lo zenzero tende a ristabilire l’equilibrio dei nutrienti, in generale aiuta a migliorare la qualità della vita e a potenziare l’energia vitale.

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Lo zenzero è utile per:

  • ALLERGIE. Lo zenzero può avere un effetto sedativo e combattere le infiammazioni. Bere 3 -4 tazze di tè di zenzero al giorno o prendere dello zenzero fresco insieme con del miele.
  • ARTERIOSCELEROSI. E’ stato dimostrato che lo zenzero può ridurre l’assorbimento del colesterolo apportato dagli alimenti e aumentare la sua eliminazione. Sappiamo che l’indurimento e ispessimento delle pareti arteriose dovuti a obesità, ipertensione, aumento del colesterolo, diabete, gotta, fumo, possono portare danni nelle arterie, provocando infarto, angina pectoris e  ictus cerebrale.
  • ASMA. Nelle forme acute sono molto utili le bevande calde a base di zenzero. Introducendo molti liquyidi il catarro si ammorbidisce.  Le diverse componenti  dello zenzero hanno un effetto antiallerico (cumene) e sedativo (limopene, linalolo, mircem, oleoresina), espettorante e antitussivo (cineolo e pinene). Inoltre strofinare il petto e la schiena con olio di zenzero e mantenere calde queste parti del corpo.
  • BRONCHITE ACUTA. Le sue componenti cumene, cimene, linalolo, mircene, merale e terpineolo svolgono un’azione antibatterica. Cineolo e pinene aiutano a scioglier eil catarro e attenuano la tosse. Particolarmente efficace è questa ricetta: 1/2 cucchiaino di zenzero, pepe e chiodi di garofano macinati aggiunti al miele o al tè tre volte al giorno. Altra cosa, prima di andare a dormire prendete un pizzico di zenzero macinato in 1 cucchiaino di miele e lasciarlo sciogliere lentamente in bocca. Inoltre Versare alcune gocce di olio di zenzero in un foglio di’alluminio. Deponetelo sul petto coperto da un panno e appoggiatevi sopra una borsa d’acqua calda. Aiutra in maniera eccellente contro la tosse squassante.
  • COLPO DELLA STREGA (lombalgia). Lo zenzero ha un effetto calorifico, rilassante e spasmolitico
  • CRISI D’ANSIA.Lo zenzero calma, distende e armonizza. Rimette le cose in movimento, infonde forza e fiducia, predispone a uno stato d’animo positivo e tranquillo.. Usare quotidianamente lo zenzero nella preparazione dei cibi. Bere regolarmente tè allo zenzero, durante o dopo i pasti. Concedersi regolarmente un buon massaggio con l’olio di zenzero.
  • DIARREA. Lo zenzero elimina i crampi addominali, distende e calma l’intestino zona gastrointestinale. Inoltre aiuta a bloccare eventuali infiammazioni.Contro la diarre lo zenzero agisce in modo efficace quando viene usato cotto. Benete acqua di zenzero bollente o masticare fettine di zenzero lessato. Durante i vostri viaggi speziate sempre il cibo con zenzero fresco per prevenire eventuali infezioni intestinali.
  • DISTURBI EPATICI. Le sue sostanze attive aiutano il fegato a disintossicarsi. Il calore prodotto dallo zenzero nell’organismo innalza anche la temperatura del fegato esercitando così una positiva azione sul metabolsimo del fegato e della bile. Usate regolarmente lo zenzero nella preparazione dei cibi. Bere regolarmente tè allo zenzero. In caso di disturbi acuti si possono fare impacchi versando un paio di gocce d’olio di zenzero su una pezzuola preventivamente immersa in acqya bollente e poi strizzata. Appoggiate l’impacco all’altezza del fegato e ricopritelo con una borsa d’acqua calda. Durata dell’applicazione: circa mezz’ora.
  • DISTURBI GASTRICI. Da millenni lo zenzero viene considerato il rimedio classico contro il mal di stomaco perche: tonifica e rafforza l’intero apparato digerente, aumenta la secrezione della saliva e dei succhi gastrici, rilassa la mscolatura gastrointestinale, protegge le mucose dalle infiammazioni,provvede a un sano equilibrio della flora batterica intestinale. Prima dei pasti bere regolarmente una tazza di tè di zenzero. In caso di dolori acuti assumere 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere in acqua calda. Massaggiare l’addome con olio di zenzero o applicare un impacco di zenzero. Attenzione: se avete lo stomaco delicato aggiungere lo zenzero fresco soltanto poco prima del termine della cottura dei cibi.
  • DISTURBI DELL’IRRORAZIONE SANGUIGNA. Le componenti gingerolo, linalolo, shoagolo e zineolo migliorano la gluidità del sangue e agiscono pertanto contro l’agglutinazione dei globuli sanguigni; stimolano la circolazione sanguigna; rafforzano il cuore; riscaldano dall’interno l’organsimo e favoriscono quindi una migliore irrorazione sanguigna. Bere tè di zenzero. Massaggiare con olio di zenzero le parti del corpo colpite; fare bagni dei lavaggi con olio di zenzero.
  • DISTURBI MESTRUALI.L’azione calorifica e antispastica propria dello zenzero attenua i dolori, elimina i crampi addominali e ha un effetto calmante. Le sostanze antispastiche e rilassanti dello zenzero possono attenuare il mal di schiena e il mal di testa.
  • DOLORI MUSCOLARI. Lo zenzero migliora l’irrorazione della muscolatura e accelera i processi metabnolici. Favorisce la degradazione dell’acido latico e attenua il dolore. Massaggiare i punti dolenti con olio di zenzero. Fare bagni allo zenzero. Massaggiare braccia e gambe prima di fare sport favorisce la fase di riscaldamento e può prevenire i dolori muscolari da sforzo.
  • EMORROIDI. Il suo interno aiuta la buona digestione. L’uso esterno (localmente, sotto forma di pasta di zenzero) lenisce le irritazioni.
  • FEBBRE: lo zenzero è utile per le febbri basse non per le alte temperature. Ha un’azione antipiretica e antinfiammatoria. Per abbassare la febbre applicare alle gambe un impacco freddo di zenzero.
  • FLEBITE. Lo zenzero stimola la circolazione e agisce da spasmolitico. E’ utile nella prevenzione e nel trattamento delle infiammazioni. Bere regolarmente tè allo zenzero. Massaggiare le gambe con olio di zenzero.
  • HERPES SIMPLEX. Lo zenzero accellera il metabolismo e aiuta l’orgamismo a liberarsi dalle tossine. Usato localmente accellera la guarigione delle vescicole e attenua il dolore. Bere regolarmente il tè allo zenzero. Trattare le vescicole appena compaiono con olio di zenzero diluito nel rapporto 1:1 , oppure con impacchi di zenzero.
  • IPERTENSIONE E IPOTENSIONE. In genere lo zenzero agisce come apportatore di calore e come vasodilatatore e per questo può essere utile a riportare la pressione alla norma. La sua componente gingerolo abbassa la pressione, mentre lo shoagolo la innalza leggermente. Comunque nel caso di ipertensione elevata da solo non è in grado di aiutare molto, mentre per l’ipotensione è utile frizionare le braccia , gambe e tempie con olio di zenzero.
  • IPERTROFIA PROSTATICA. Lo zenzero riduce lo stimolo perchè rilassa e perchè previene le infiammazioni. Bere regolarmente tè allo zenzero.
  • MAL DI GOLA. Lo zenzero lenisce i dolori e attenua le infiammazioni. Favorisce l’irrorazione nell’area colpita e in questo modo ne accellera la guarigione. Fare dei gargarismi con acqua di zenzero calda.
  • Mal di testa. Lo zenzero apporta calore all’organismo e contribuisce così a rilassarlo. Le energie che si accumulano nella testa vengono di nuovo incanalate verso le parti basse del corpo. La componente oleoresina conteine composti chimici che sono presenti anche nei medicinali contro il mal di testa. Bere con regolarità il tè allo zenzero. In caso di forti mal di testa: massaggiare le tempie con olio di zenzero. Applicare un impacco di zenzero: mescolare 1 cucchiaino di zenzero in polvere in poca acqua calda fino a ottenere un impasto spalmabile sulla fronte e sulle tempie e sdratiatevi per una mezz’ora tenendo gli occhi chiusi. Attenzione agli occhi perchè lo zenzero è irritante.
  • MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE
  • MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO. Grazie al suo effetto stimolante l’irrorazione sanguigna lo zenzero rafforza il sistema di difesa. Per la prevenzione bere regolarmente acqua di zenzero calda o tè di zenzero non appena inizia la stagione fredda. Nell forme acute frizionre il petto e la schiena con olio di zenzero: fate gargarismi con tè di zenzero; fate inalazioni con aceto di zenzero diluito al rapporto 1:1. Quando i bambini prendono il raffredore, si può preparare un rimedio allo zenzero che non ha un sapore di medicina e che riscalda e attenua sensibilmente i sintomi del raffreddore. La ricetta: lavare una pera dolce e un pezzo di zenzero (di circa 5 cm), grattuggiarli finemente insieme con la buccia e portarli a ebollizioni in quattro tazze di latte. Bere il più caldo possibile. Questo latte con pera e zenzero può essere riscaldato più volte.
  • MALATTIE DELLE VIE URINARIE E DEI RENI. La sua componente aspargina agisce stimolando l’irrorazione sanguigna e ha un leggero effetto diuretico: Borneolo, diidrogingerone e gingerdione preservano dalle infiammazioni
  • METEORISMO. Lo zenzero distrugge i batteri e parassiti, ristabilisce l’equilibrio della flora batterica intestinale, favorisce la crescita del lactobacillus, stimola blandamente la digestione. Utilizzarlo nella preparazione dei cibi aggiungendolo fresco poco prima di terminare la cottura. Bere lentamente a piccoli sorsi tè di zenzero tiepido 3-4 tazze al giorno. Dopo mangiato massaggiate l’addome con olio di zenzero e poi distendetevi sul letto o sul divano. Mischiate un poco di zenzero fresco grattuggiato (circa un cucchiaio) con succo di limone diluito (circa 20 ml in rapporto 1:1).
  • NAUSEA. Lo shoagolo blocca i conati ed esplica un’azione spasmolitica su tutto l’apparato gastrointestinale.  Se iniziate a provare nausea dopo aver mangiato cibi insoliti o non proprio freschissimi bevete subito una tazza di acqua di zenzero caldo o di tè di zenzero. In questo modo eviterete i conati di vomito, la nausea sparità e in breve vi sentirete di nuovo in forma. Per la nausea dovuta a chemioterapia: usare regolarmente lo zenzero nella preparazione dei cibi. Nausea in viaggio: portare sempre con voi un pezzettino di zenzero, per prevenire la chinetosi potete prendere 0,5 g di zenzero in polvere con un qualsiasi liquido. In caso di necessità questa dose può essre ripetuta ogni 4 ore. La dose giornaliera consigliata è di 2-4 g. Inoltre portate sempre con voi una boccetta di olio di zenzero puro, quando insorge la nausea annusate la boccetta oppure versate 2 gocce su un fazzoletto che terrete sempre accanto a voi. Nausea da gravidanza: nei primi due mesi di gravidanza non prendete mai più di 250 mg di zenzero quattro volte al giorno. Informate sempre il vostro medico o la vostra ostetricia.
  • OBESITA’. L’aceto di zeznero può coadiuvare a instaurare un’alimentazione sana, ricca di alimenti vitali. Bere regolarmente tè di zenzero e utilizzare nella preparazione dei cibi.
  • OTALGIA. Le sue componenti attenuano l’infiammazione e il dolore. Aggiungere alcune gocce di olio d’oliva a 1 goccia di olio di zenzero e con un contagocce instillate 1-2 gocce di questa miscel acalda nel canale auricolare esterno.
  • PARODONTOSI. Lo zenzero ha un potere antisettico. Guarisce le infiammaizoni e lenisce il dolore. In India la pasta dentifricia era composta di miele, olio , cannella, pepe del Bengala in polvere, zenzero e sale. Si può sfruttare questa antica sapienza aggiungendo al proprio dentifricio una goccia di olio di zenzero.
  • REUMATISMI. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antireumatiche, spasmolitiche, antiallergiche e stimolanti del metabolismo, lo zenzero (per uso sia interno sia esterno) può contribuire ad attenuare le fasi acute e può agire come rimedio di mantenimento nelle fasi in cui il dolore è temporaneamente assente.
  • SCIATICA. Può dare sollievo massaggiare le parti sofferenti con olio di zenzero, grazie alle sue componenti antidolorifiche e antimmaiatorie.
  • VERTIGINI E CHINETOSI. Lo zenzero calma e ristabilisce armonia. Prima di un viaggio o quando avete delle vertigini prendete una capsula di zenzero oppure masticate un pezzetto di radice di zenzero o prendere un tè caldo di zenzero.

ZENZERO 5LO ZENZERO combatte:

  • BATTERI. Alcuni componenti dello zenzero, hanno un effetto antibatterico, antinfiammatorio, antidolorifico e immunostimolante. Per questo motivo lo zenzero si presta ad essere impiegato come integratore nella terapia antibiotica, cosa che, in considerazione della crescente resistenza agli antibiotici, non potrà mai essere abbastanza apprezzata nel suo giusto valore.
  • INFEZIONI FUNGINE.. Lo zenzero può essere d’aiuto a combattere la Candida albicans perchè contiene acido caprilico ( vedi anche olio di Cocco) che dopo l’aglio e l’origano, è il miglior mezzo natureale per combattere le infezioni da funghi. Lo zenzero impedisce il diffondersi del fungo e combatte lo stato di intorpidimento che, come viene spesso osservato, subentra con la micosi. In caso di micosi assumere 3 volte al giorni un tè di zenzero. Se si è affetti da tigna, piede d’atleta o onicomicosi (infezione fungine delle unghie) potrete trattare i punti colpiti con il seguente decotto di zenzero: versare una tazza d’acqua bollente su 30 gr di zenzero e fate sobbollire per 20 m. Imbevete di decotto una pezzuola e applicatela sulle parti colpite. Si può utlizzare anche l’olio essenziale puro.
  • INFESTAZIONI DA VERMI . Le componenti dello zenzero sostengono il corpo nella lotta contro i vermi che si sono insediati nell’intestino. Soprattutto durante i viaggi nei Paesi tropicali si raccomanda di speziare con lo zenzero ogni cibo. L’assunzione di tè allo zenzero oppure di zenzero fresco coadiuva la terapia ordinaria del medico.

Lo zenzero per la cura della pelle e dei capelli 

  • ACNE. Lo zenzero agisce contro virus batteri e funghi e stimola la circolazione cutanea. Può essere utile trattare i punti colpiti con aceto di zenzero dluito al rapporto di 1:1 oppure di tè di zenzero.
  • MACCHIE CUTANEE. Frizionare con una parte di aceto di zenzero e una parte di acqua le macchie tenderanno a schiarirsi. Non è indicato per le pelli sensibili, arrossate, psioriasi..
  • CADUTA DI CAPELLI. Lo zenzero migliora l’irrorazione del cuoio capelluto. Cimene e geraniolo hanno un effetto antimicotico. Massaggiare quotidianamente il cuoio capelluto con olio di zenzero. Dopo averli lavati, risciaquare i capelli con aceto di zenzero diluito in rapporto 1:1.

Controindicazioni

Chi soffre di calcoli biliari sarà bene consultare il prorpio medico prima di assumere lo zenzero. Lo zenzero infatti stimola il flusso biliare e per questo motivo può portare a un peggioramento del disturbo. Altre controindicazioni sono: irritazioni cutanee, febbre alta, ulcerazioni dell’apparato digerente, ferite non ancora rimarginate e bruciori di stomaco.

Precauzioni

  • Nei bambini: è bene che i bambini sotto i 6 anni non assumono zenzero ne preparati a base di zenzero puro. La quantità di zenzero che viene invece assunta con gli alimenti non deve destare alcuna preoccupazione.
  • Prima di un intervento chirurgico: nei 3-4 giorni precedenti un interveno chirurgico non assumer lo zenzero. Dopo l’interveno potreter ricominciare. Lo zenzero assunto per lunghi periodi o in dosi massicce può infatti influire sulla coagulazione del sangue e sulla pressione o abbassare il livello della glicemia.
  • In gravidanza e durante l’allattamento: contro le nausee da gravidanza lo zenzero si potrà usare soltanto nei primi 2 mesi, e anche in tal caso soltanto con il permesso del medico, consenso che è bene avere anche se si desidera usaro lo zenzero durante l’allattamento. Non vi è invece nulla da temere se si utilizza lo zenzero nella preparazione dei cibi. Ad alti dosaggi lo zenzero è assolutamente sconsigliato a causa del suo effetto abortivo: tuttavia usato durante il parto può attenuare le doglie.

ZENZERO CANDIDOIn che modo possiamo utilizzare lo Zenzero?

Vi sono infinite possibili impieghi dello zenzero in cucina: dall’acqua di zenzero bollente, al cocktail alcolico, dalle marmellate alle salse più raffinate. Lo zenzero può essere aggiunto ai cibi anche sotto forma di sciroppo. Sotto forma di spezia lo zenzero si adatta bene al riso, ai piatti orientali a base di carne, ai crostacei, al pollame, al tofu, alle minestre, ai ripieni, polpettoni, salse, torte, biscotti, bibite, birra…

Lo zenzero può essere assunto sotto forma di :

  • Bevanda di zenzero. Esistono vari modi di preparazione che si differenziano solo per il dosaggio e i tempi di preparazione. A seconda della ricetta , l’acqua di zenzero ha un sapore delicato o intenso. Metodo di preparazione: mettere 3 cm di zenzero sbucciato e tagliato a pezzettini a cuocere per 10 minuti e poi lasciare in infusione per altri 10 minuti. Conservare in thermos e bere durante la giornata ( corrisponde all’incirca a 3 tazze). Un’altro modo può essere: sbucciare 1 cm e mezzo di zenzero e tagliarlo a fette. Versare sopra 1 litro e mezzo di acqua bollente e lasciare in infusione da 10 minuti a 6 ore. Si può bere, una tazza per volta, in ogni momento della giornata. Depura, riscalda, soprattutto per le persone freddolose. Altro ancora: tagliare finemente 4 cm di zenzero fresco, versare sopra 1/2 litro d’acqua bollente e aggiungere 3 stigmi di zafferano. Lasciare in infusione per 10-15 minuti. Si può utilizzare anche lo zenzero secco che facilmente lo troverete in erboristeria, in questo caso la preparazione è: 1/4 di cucchiaio di zenzero secco in 1/2 litro d’acqua bollente , aggiungere 1/2 limone , girare per bene il tutto e bere durante il giorno.
  • Tè di zenzero. Mettere 1 cucchiaino di tè nero in una teiera, aggiungere circa 1 cm di zenzero fresco,. Coprire e lasciare in infusione 5 minuti, filtrare.
  • Tè di zenzero e menta: sbucciare 3 cm di zenzero fresco e tagliarlo a fettine sottili. Lavare 4 rametti di menta e asciugarla, staccare le foglioline e tagliarle a piccole striscioline. Metterle entrambi in una teiera e versatevi sopra 900 ml di acqua bollente. Lasciare in infusione per 8-10 minuti. Filtrare e bere.
  • Aceto di zenzero. Si prepara in questo modo: 400 g di zenzero fresco, mezzo litro di aceto di riso e 1 cucchiaino di zucchero di canna. Sbucciare lo zenzero e tagliarlo a fettine sottili. Metterlo in un tegame insieme con aceto, acqua e zucchero, riscaldare sempre però senza bollire e lasciare poi riposare. Imbottigliare e conservare in luogo fresco. Si conserva per circa un anno. Ricetta con lo zenzero secco , si prenda 3-4 radici di zenzero secco si metta in 1/2 litro di aceto di mele e lasciare riposare per 3 settimane.
  • Estratto secco di zenzero. Utile per le nausee da viaggio e gravidanza
  • Olio essenziale di zenzero. Indicato per la preparazione di oli per il corpo, bagni..
  • Estratto idroalcolico. 
  • Zenzero fresco affettato, grattugiato  o secco (soprattutto contro i conati di vomito).

Come scegliere lo zenzero

Lo zenzero fresco , lo potete trovare nei supermercati, ma mi raccomando di scegliere sempre lo Zenzero fresco bio, perchè purtroppo la maggior parte dello zenzero viene da coltivazioni intensive cinesi e non vi è controllo della qualità. La polvere secca , l’olio essenziale, le capsule di zenzero le trovate invece in  erboristeria.

Inoltre troverete anche delle ottime caramelle allo zenzero fresco proveniente dalla Thailandia e cubetti di zenzero fresco bio, da mangiare dopo i pasti come digestivo.

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