Sindrome Premestruale

scritto da semidiluna nel mese di Ottobre 12, 2013 in consigli di salute e benessere e fitoterapici con nessun commento

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La Sindrome premestruale o Tensione premestruale è un disturbo ricorrente nelle donne, caratterizzato da fastidiosi sintomi che compaiono 7-14 giorni prima delle mestruazioni. Tipici sintomi sono: calo di energia, tensione, irritabilità, depressione, mal di testa, alterazioni del desiderio sessuale, dolore al seno, mal di schiena, gonfiore addominale ed edema delle dita e delle caviglie. In medicina naturale le cause possono essere di diversa natura; oltre ad un significativo squilibrio ormonale, vi è anche uno squilibrio della funzione epatica. (Il fegato è l’organo più importante ai fini dello smaltimento delle tossine). Durante i giorni precedenti alle mestruazione, il fegato si prepara a espellere le tossine che si sono accumulate nel sistema, lavorando con vigore come dopo un pasto pesante o l’ingestione di quantità eccessiva di alcol. Per questa ragione alcuni sintomi associati alla SMP ricordano quelli dei postumi da abuso di alcol. Le tenzioni emotive, lo stress, ritmi quotidiani , insoddisfazioni personali sono tutti fattori che incidono negativamente sul benessere della donna.

I sintomi della sindrome premestruale sono:

  • Dolori addominali
  • Debolezza
  • Emicrania
  • Gonfiore addominale e caviglie gonfie
  • crampi
  • Irritabilità
  • Fame nervosa
  • Ansia
  • depressione
  • Tensione al seno
  • Giramenti di testa
  • Nausea
  • Diarrea o stipsi
  • Crisi di pianto
  • Caviglie gonfie

Stile di vita consigliato

La dieta sembra avere un ruolo cruciale nello sviluppo della sindrome premestruale. Rispetto alle donne prive di sitnomi, quelle che ne soffrono consumano il 62% in più di carboidrati raffinati, il 275% in più di zuccheri raffinati, il 79% in più di latticini, il 78% in più di sodio, il 53% in meno di ferro, il 77% in meno di manganese e il 53% in meno di zinco. Il primo passo per superare la sindrome premestruale è limitare il consumo di zuccheri raffinati e ridurre o eliminare il consumo di latte e latticini. Ridurre il sale, l’alcol, tabacco e alimenti contenenti caffeina, quali caffè , tè e cioccolato. La caffeina può determinare un effetto dose-dipendente sulla gravità della sintomatologia: più caffeina si assume più intensi sono i sintomi. Cercare di adottare un ritmo di vita sano, praticando qualche attività fisica, come il nuoto, yoga o fare passeggiate, in quanto aiutano a mantenere la mobilità dell’energia, alleviando la SPM.

Integratori e fitoterapici consigliati

  • AGNOCASTO (Vitex agnus castus) – è una pianta tipicamente legata alla sfera femminile, indicata quindi anche per regolarizzare il ciclo e alleviare fastidi e dolori che si possono avvertire nella fase precedente. Assumere per 3 mesi o più a lungo.
  • ACHILLEA – toglie l’infiammazione e riduce il senso di gonfiore che spesso compare durante la sindrome premestruale. Questa, come anche le altre erbe e piante che aiutano la donna prima del ciclo, vanno usate in realtà a partire dall’ovulazione e fino all’arrivo delle mestruazioni regolarmente per un periodo che va dai 3 ai 6 mesi.
  • WILD JAM (Discorrea Villosa)
  • OLIO di ENOTERA e BORRAGINE: l’acido gamma linoleico , grazie all’azione modulatrice della prolattina, esplica effetti positivi sui sintoi neurovegetativi che trovano impiego in caso di sindrome premestruale, soprattutto riduce il gonfiore e dolore al seno.
  • Vitamina E 400-800 U.I al giorno. E‘ indicata nella sindrome premestruale, fluidifica il sangue…
  • Vitamina C 500-1000 mg 3 volte al giorno
  • OLIO di SEMI di LINO, 1-2 cucchiai al giorno
  • PARTENIO:  migliora la digestione, azione antinfiammatoria, analgesica. Da prendere 10-15 giorni prima delle mestruazioni (dal momento dell’ovulazione).
  • GINGKO BILOBA (24% di glicosidi flavodici), 40-80 mg tre volte al giorno per i sintomi di ritensione idrica, dolore al seno, fragilità capillare..)
  • MAGNESIO SUPREMO-  contribuisce a rilassare i muscoli e ad aiutare anche la sfera nervosa. Se soffrite di sindrome premestruale può essere d’aiuto assumerlo per un periodo di tempo più o meno lungo 10 giorni prima dell’arrivo del ciclo e durante. Uso:  1 cucchiaino sciolto in 1 bicchiere d’acqua calda la sera prima di andare a dormire.
  • CALENDULA – azione spasmolitica, emmenagoga, antinfiammatoria, aniemorragica, fungicida, battericida. Ha un’azione sfiammante e decongestionante, aiuta inoltre il flusso del sangue che spesso quando si soffre di sindrome premestruale è, almeno in parte, bloccato.
  • OLIO DI ENOTERA
  • IPERICO – indicato per  i disturbi della sfera dell’umore, per trattare depressione e sbalzi di umore. Evitare nei periodi estivi per la sensibilizzazione solare e per chi assume farmaci antidepressivi.

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RIMEDI DELLA NONNA

IMPACCO DI SALE CALDO – Fare impacchi di sale grosso riscaldato in un telo chiuso e applicare nella zona renale. Può aiutare sia il flusso carente sia la distensione muscolare alleviando quindi i fastidi legati alla sindrome premestruale.

BORSA CALDA – In alternativa agli impacchi di sale può andare bene anche la classica borsa dell’acquacalda che contribuisce ad alleviare i crampi addominali.

TISANA  di CAMOMILLA-ACHILLEA e CALENDULA

 

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