Reishi – fungo dell ‘immortalità
Ganoderma lucidum, è chiamato anche “Fungo dei mille anni” e “Fungo dell’immortalità” il Reishi è considerato tradizionalmente un rimedio utile nel ripristinare l’equilibrio dell’organismo, contribuendo a migliorare la resistenza alle malattie.
Il reishi cresce in tutte le stagioni, in Cina e Giappone, dove viene chiamato Ling Zhi ovvero potenza spirituale, ma anche in tutte le regioni italiane, su ceppi e rami interrati o alla base dei tronchi di latifoglie. Fungo parassita e saprofita non commestibile per il suo sapore amaro e la consistenza legnosa. Cresce solitario o in pochi esemplari dalla primavera all’autunno su ceppi di latifoglie, in particolare quercia e castagno. E’ annoverato tra le dieci sostanze naturali più efficaci al mondo e considerato la miglior scelta per uno stimolo generale dell’organismo e come sostegno anti-aging.
Il Reishi nella medicina tradizionale cinese
Nella medicina tradizionale cinese è considerato un tonico e adattogeno ed è utilizzato come tonico del fisico e calmante della mente. Ha un sapore amaro, un effetto rinfrescante e agisce sui meridiani cuore, milza, stomaco, fegato e polmoni. Agisce sulle Logge Acqua, Fuoco e Legno, ha proprietà importantissime di tonificazione sul QI, nutre il sangue e calma la mente!
Il Reishi contiene, diverse sostanze bioattive
- ferro, zinco, rame, manganesio, magnesio, potassio, calcio,
- germanio in elevata quantità
- vit.B, in particolare folina, B5
- vitamina C,D,
- 17 amminoacidi tra cui tutti gli essenziali,
- polisaccaridi,in particolare Beta-glucani,
- glicoproteine,
- triterperni,
- steroli,
- sostanze ad attività anti staminica,
- adenosina,
- triterpeni,
- acido lucidenico, acido ganodermico, acido genolucido.
Proprietà del Reishi
- immunomodulante, lavora in prevenzione ma anche per malattie degenerative importanti
- analgesiche
- antinfiammatorie, ha un effetto antistaminico e cortison-like
- antiallergico, grazie al contenuto dell’acido ganoderico che diminuisce l’istamina
- cibo antitumorale, perchè contiene Germanio Organico dalle note proprietà anti-cancro
- aiuta a regolarizzare e a rinforzare il sistema immunitario.
- azione calmante, contribuendo a migliorare la capacità di gestire lo stress psicofisico
- espettorante e antitussivo
- antipertensivo e antitrombotico, regola la pressione sanguigna e fluidifica il sangue.
- epatoprotettivo con attività di detossificazione, ha la capacità di sostenere e rigenerare la cellula epatica e in caso di malattie degenerative del fegato (carcinoma).
- ipoglicemizzante
- stipsi e colon spastico, migliora anche la peristalsi intestinale . L’effetto di questo fungo sulla capacità di gestione dello stress pare migliorare la somatizzazione gastroenterica di alcuni soggetti molto sensibili.
Quando usare il reishi
Grazie al contenuto di triterpeni, contrasta le patologie che insorgono su base infiammatoria come l’artrite. Efficace anche sul sistema cardiovascolare: l’acido ganoderico in sinergia con l’adenosina, abbassa la pressione sanguigna e riduce il colestrolo “cattivo” e i trigliceridi, migliora la funzionalità epatica e intestinale, riequilibrando la flora batterica.
- insonnia,
- stanchezza,
- stress e ansia
- confuzione mentale, ha la caratteristica di centratura dei due emisferi cerebrali, migliora la memoria e la capacità di osservazione e decisione, e apporta lucidità mentale.
- malattie degenerative
- malattie neurodegenerative (morbo di Parkinson, Alzheimeri),
- asma e allergia
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Fonti:
- Funghi medicinali, dalla tradizione alla scienza – Stefania Cazzavillan – Nuuova IPSA Editore
- Micoterapia- Ivo Bianchi – Nuova IPSA Editore
- Il fungo dell’immortalità- Ivo Bianchi – Mos Maiorum Edizioni
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