Afrodisiaci- le erbe di Venere

scritto da semidiluna nel mese di Novembre 7, 2017 in consigli di salute e benessere con nessun commento

afrodite

Afrodisiaci nella storia e rimedi afrodisiaci

La parola afrodisiaco deriva da Afrodite (Venere per i romani) la dea greca dell’amore, della sessualità e della bellezza. Secondo la leggenda più antica Afrodite nasce appunto dalla spuma del mare, sul quale conserva potere assoluto e vive per fecondare la terra. “Afrodite” dice un frammento di Sofocle “non è Afrodite soltanto, ha tanti nomi: è morte, è forza, è frenesia furiosa, è desiderio, è gemito…”. Afrodite è la dea della tensione amorosa tra cielo e terra, tra acqua e fuoco, tra umido e secco, tra caldo e freddo è il punto del  loro equilibrio l’incrocio armonioso da cui nascono tutte le cose, è la polarità duale  yin e yang della medicina tradizionale cinese.  Dunque Marte e Venere, nella mitologia come nell’astrologia, agiscono come due polarità complementari. Tanto maschile è il primo quanto femminile per la seconda. Se il colore di Marte è il rosso, come quello del ferro o del sangue ricco di emoglobina, il colore di Venere è il verde, il suo complementare. Il verde è il giusto mezzo, il punto mediano tra i sette colori dell’arcobaleno. Pertanto tra le piante medicinali venusiane prevalgono quelle capaci di armonizzare fuoco e acqua, piante che favoriscono lo sviluppo armonico della sua forma, piante che favoriscono l’equilibrio dei processi riproduttivi del ricambio. Le  piante sacre a VENERE : rosa, mirto, verbena, melograno, papavero, arancio..

Cosa di intende per afrodisiaco?

Per  afrodisiaco s’intende una sostanza che stimola e provoca il desiderio ed eccitazione sessuale e che sia in grado di incrementare  l’attività sessuale o di risvegliare desideri assopiti. Sin dall’antichità (egiziani, greci, romani, cinesi) hanno utilizzato sostanze con  proprietà afrodisiache  in modo da risvegliare il desiderio sessuale e il vigore. Un pianta afrodisiaca per eccellenza è la Damiana che prende proprio il suo  nome botanico da Turnera afrodisiaca  Sostanze afrodisiache possono essere: erbe, bevande,e cibi tipo: ostriche, caviale, gamberi, tartufo e spezie come: pepe, peperoncino, cannella, noce moscata, zafferano, vaniglia , zenzero e chiodi di garofano.

E’ assai dibattuto se gli afrodisiaci agiscono mediante stimolazione diretta dei centri del desiderio sessuale. Ma si è visto che una visione olistica di trattamento aiuti a migliorare la nostra sessualità. E’ importante risvegliare in noi tutti i 5 sensi, avvalendosi di: attività motoria, tecniche di rilassamento, rituali , massaggi…Se il corpo è infatti pieno di vitalità  la mente tranquilla il sesso può essere un’espressione di tale vitalità. Da questo punto di vista, le erbe possono aiutarci a trovare il benessere e l’integrità, agendo quindi indirettamente come afrodisiaci. Quindi è’ importante sottolineare che al di la delle varie proprietà toniche e afrodisiache di molti cibi e piante, l’ingrediente più afrodisiaco in assoluto è la mente, che coi suoi fattori psicologici predispone all’incontro con l’altro. L’ansia da prestazione, la paura di non piacere ….. possono essere tutti fattori che condizionano notevolmente un approccio di successo con il partner.

Come agiscono le piante afrodisiache?

Alcune erbe come la Damiana e il Ginseng hanno la reputazione di tonici perle ghiandole riproduttive, in particolare per il sistema maschile. Esse non solo rafforzano indubbiamente il sistema, ma permettono di esprimere meglio la vitalità e l’integrità innate. Se i problemi insorgono in connessione con lo stress o la tensione, sono indicati rilassanti e tonici nervini come l’Avena e la Scutellaria. Se lo stato di salute generale è insufficiente bisogna fare un programma appropriato di disintossicazione e di nutrizione. Spesso sono utili in questo caso i tonici amari, come disintossicazione e antiossidanti, vitamine e minerali come nutrimento.

  • Eccitano o agiscono da irritante, lassativo o diuretico sull’area genitale, aumentando la sensibilità locale
  • Per suggestione o con un simbolismo sessuale vi è una stimolazione della mente
  • Rilassano il corpo allentando le inibizioni
  • Apportano nutrienti soprattutto antiossidanti, utili per potenziare l’organismo
  • Aiutano a prolungare e potenziare la durata del rapporto

erbe-afrodisiache

PIANTE AFRODISIACHE

Nella scelta di un afrodisiaco dobbiamo tener sempre conto dell’individuo nella sua totalità. Nello specifico un afrodisiaco non deve esclusivamente dare FORZA ma spesso potremmo aver bisogno anche di RILASSARE  il corpo, di allentare quelle tensioni fisiche e soprattutto psichiche.Nella medicina tradizionale cinese, il concetto dello yin e dello yang ci possono aiutare a comprendere come ogni cosa contenga sempre una parte di yin e una parte di yang. Nella simbologia del tao, vengono rappresentati in un cerchio metà bianco e metà nero in movimento, nella parte bianca troviamo un punto nero e nella parte nera un punto bianco, per rappresentare come ogni cosa non sia assoluta e statica, ma come lo yang (maschile) contenga in se sempre una componente yin (femminile) e viceversa. Lo Yang è l’energia maschile, il razionale, la forza centripeta, la concretezza, mentre lo yin  è l’energia femminile, l’irrazionale, la forza centrifuga, la creatività. Questa breve parentesi per capire come sia importante combinare: forza e rilassamento in base al caso specifico.

Piante stimolanti indicate per la DONNA

Generalmente le piante utilizzate per contrastare la frigidità femminile sono: Maca andina, Ashwaganda (Withania sonnifera), Muira puana, Damiana. Oli essenziali di Rosa, gelsomino, cannella, ancor meglio preparare un mix di oli essenziali personalizzati, includendo essenze maschili e femminili in proporzioni variabili.

Piante stimolanti indicate per UOMINI

  • Piante ad azione tonico energizzanti: Guaranà, Ginseng, Caffè, Cola, Sinefrina, Arginina e Citrullina, oltre a mix vitaminici e antiossidanti, erbe ed amminoacidi ad azione potenzialmente stimolanti, migliorano la prestazione sessuale.
  • Piante ad azione stimolanti per il testosterone. In genere vengono utilizzati prevalentemente per il consumo maschile (sebbene anche nella donna il desiderio sessuale viene modulato dallo stesso ormone), gli integratori sessuali stimolanti il testosterone sono piante che possono incidere direttamente o indirettamente sulla produzione endogena di questo ormone steroideo. Le piante sono: Damina, Tribulus terrestris, Maca , Fieno Greco, Muira Puama, Ortica dioica (radice), Palmetto seghettato (Serenoa Repens) e Crisina.
  • Antiossidanti fondamentali per la fertilità dell’uomo. Alcuni antiossidanti sono utilizzati come molecole pro-fertilizzanti nell’uomo, il più potente è l’astxantina, un carotene (provitamina A) sintetizzato da alcune alghe e naturalmente presente nei prodotti della pesca (crostacei e pesci). Ha un potente effetto anti-radicale 550 volte superiore alla vitamina E (tocoferolo) e la sua sperimentazione sulle coppie sterili ha portato ottimi risultati determinando un incremento dei concepimenti attraverso la riduzione dei radicali liberi nello sperma.Maca

Piante efficaci nell’ansia da prestazione (uomo-donna)

L’aspetto emotivo è molto importante, spesso stress, tensione nervosa, ansia da prestazione possono incidere notevolmente sulla sfera emotiva e di conseguenza sessuale. Piante che aiutano a contrastare l’ansia da prestazione sono piante fondamentalmente ad azione rilassante come: Lavanda, Iperico, Melissa, Biancospino,Escolzia, Luppolo, Whitania

  • Papavero californiano ( Escolzia), molto efficace contro l’ansia da prestazione. Questa pianta agisce come antidepressivo e antispastico, ed è efficace contro l’insonnia e la tensione nervosa.
  • Ashwagandha (Whitania), pianta adattogena molto potente, usata da centinaia d’anni come cura contro l’ansia da prestazione, come adattogeno, aiuta il corpo ad adattarsi e ad alleviare lo stress e la depressione, utile anche come antidolorifico e antinfiammatorio.
  • Iperico o erba di San Giovann, si è dimostrata efficace contro i disturbi d’ansia sociale e di lieve depressione, ma risulta altrettanto efficace come rimedio per l’ansia da prestazione. L’Iperico lavora per migliorare l’umore e il senso di benessere emotivo, possiede inoltre lievi effetti sedativi.
  • Melissa, è una meravigliosa pianta , in quanto non solo rilassa, ma anche un’azione anti ansia da prestazione. Ha effetti benefici su tutto il sistema nervoso, calma le tensioni e l’insonnia notturna, rilassa e toglie l’ansia diurna, migliora la pressione arteriosa.
  • Lavanda, il suo profumo fresco e pulito, da un senso di calma immediata, ottima soluzione per ansia da stress.
  • Luppolo,è uno degli ingredienti principali della birra. Ha un’azione eccezionale sulla sfera emotiva , un effetto calmante sul corpo e allevia disturbi nervosi, favorendo il sonno.

Elenco di piante afrodisiache

  • Damiana
  • Santoreggia
  • Cannella
  • Zenzero
  • Ginseng
  • Zafferano
  • Muira Puana
  • Yohimbè ( attenzione molte controindicazioni)
  • Maca
  • Noce moscata
  • Sandalo
  • Salvia
  • Rosmarino
  • Cordyceps
  • Tribulus Terrestris

E’ importante sottolineare che uno stile sano e un appagamento fisico è mentale è un ingrediente importante per gestire al meglio i problemi legati alla sessualità, pertanto è importante, la socializzazione, una costante attività fisica (ma non eccessiva) e una sana alimentazione. Il piacere di muoversi e stare con gli altri, associato al miglioramento estetico e funzionale del proprio corpo, è infatti in grado di dare sicurezza ed autostima migliorando al tempo stress anche il desiderio e performance sessuali. Vediamo ora in dettaglio alcune piante che ci possono essere d’aiuto.

damiana-_O1DAMIANA (Turnera afrodisiaca)

La turnera aphrodisiaca è un piccolo arbusto con foglie aromatiche che cresce su un terreno asciutto, soleggiato, sulle colline rocciose nel sud del Texas, California del Sud, Messico e America Centrale.

Cenni storici. Il nome botanico Turnera deriva dallo scienziato inglese William Turner che la classificò, per primo. La damiana è nota con il nome di tè Messicano, già conosciuta ai tempi dei Maya, che la usavano come tonico, come diuretico e lassativo. Tradizionalmente le foglie di damiana sono state utilizzate come afrodisiaco e per aumentare la potenza sessuale da parte dei popoli indigeni del Messico, tra gli indiani, Maya. Le donne messicane hanno l’abitudine di bere un infuso di damiana un paio d’ore prima di coricarsi, per sedurre e suscitare eccitazione al proprio uomo. In Messico viene inoltre impiegata per curare l’asma, la bronchite, il diabete, la dissenteria, la dispepsia, le emicranie, la paralisi.
La damiana è inserita nel formulario nazionale degli Stati Uniti, come afrodisiaco e come rimedio per l’impotenza e la frigidità. E’ inserita anche nella farmacopea britannica, indicata come rimedio per neurosi, impotenza, frigidità, ansia da prestazione ed esaurimento nervoso.

Principi attivi: la composizione chimica della Damiana è complessa, e tutti i componenti non sono stati completamente identificati.

  • olio essenziale
  • tannini
  • flavonoidi
  • damianina
  • glucoside cianogenico

Proprietà ed effetti benefici della damiana:

Azione: tonica nervosa, afrodisiaco,antidepressiva, antisettico delle vie urinarie, lassativa, diuretico, tonico, stimolante, carminativo, colagogo, emmenagogo.

La Damiana è un eccellente rinforzante del sistema nervoso. E’ da tempo nota come afrodisiaco. Alcuni studi suggeriscono che alcune sostanze presenti potrebbero avere effetti simili al progesterone e potrebbero per questo contribuire alla regolazione del ciclo mestruale e all’aumento della libido nelle donne. Ha una sicura azione tonificante sul sistema nervoso centrale e su quello ormonale. La farmacologia relativa a quella pianta suggerisce che i suoi alcaloidi possono esercitare un’azione simile a quella del testosterone (ormone maschile). Indicato per la stimolazione sessuale, aumenta l’energia, ossigena zona genitale, asma, impotenza e problemi mestruali, dispepsia nervosa, atonica costipazione, debolezza e letargia. La  Damiana è considerata uno specifico in casi di ansietà e depressione legate a  fattori sessuali ed al ciclo femminile. Viene utilizzata quindi sia nell’impotenza sessuale maschile e femminile, che per l’aumento di energia. Inoltre per migliorare la digestione e per trattare la costipazione, ma se assunta in dosi più elevate potrebbe causare un lieve effetto lassativo. Stimola il tratto intestinale e porta ossigeno alla zona genitale. Inoltre, aumenta i livelli di energia in modo tale da ripristinare la libido e il desiderio. La presenza dell’olio essenziale conferisce alla damiana un’azione espettorante, utile per curare tosse, bronchite e asma. Ha infine una leggera attività diuretica e antisettica delle vie urinarie,, indicata in caso di cistite, infezioni della vescica e del tratto urogenitale.

Dosaggio: Una dose sicura ed efficace non è stata determinata,un buon piano è quello di iniziare con una dose ragionevole (1 cucchiaino in una tazza d’acqua bollente, lasciare in infusione per 10-15 minuti) e vedere come il corpo reagisce ad esso, se si scopre che si verificano effetti collaterali, sarebbe meglio abbassare le dosi.

Controindicazioni: Non esistono controindicazioni particolari, tuttavia, in caso di dosaggio eccessivo, possono verificarsi alcuni effetti collaterali come insonnia e mal di testa e dolori al fegato e alla prostata. La damiana inoltre, interagendo con i farmaci per il controllo dei livelli glicemici, è controindicata nei pazienti diabetici…

78-1MUIRA PUAMA (Liriosma ovata)

La Muira Puama è un arbusto reperibile in alcune zone del Brasile. Presenta fiori bianchi, il cui odore, simile al gelsomino, è aromatico e pungente. La Muira Puama è conosciuta anche con il nome di “potency wood” (Legno Potente). I componenti attivi sono contenuti nella corteccia dalla quale si possono preparare infusi o estratti acquosi. lla muira Puama si attribuiscono proprietà molteplici, anche se l’attenzione dei ricercatori si è concentrata maggiormente sulle sue potenziali proprietà afrodisiache sia maschili che femminili.Utilizzata come rimedio contro alcuni disturbi del sistema nervoso, l’impotenza, l’eiaculazione precoce derivante da un deficit erettile. Altre ricerche francesi hanno dimostrato la validità della muira puama come rimedio stimolante la libido al pari della yohimbina cloridrato, ma senza gli effetti secondari di quest’ultima.

panax-ginseng-root-extractGINSENG Asiatico (Panax ginseng)

Il ginseng è coltivato in Cina, Corea e America del Nord-Est. Parti usate: le radici di almeno5 anni

Principi attivi:

  • glucosidi steroidati chiamati panssosidi,
  • steroli,
  • vitamina B1,B2 e B12, acido pantotenico B5 e biotina
  • Minerali: zinco, rame, manganese, calcio, ferro..
  • saponine
  • Acido nicotinico
  • Fruttosio, maltosio, glucosio
  • Peptina
  • polisaccaridi

Azione: antidepressiva, stimolante delle prestazioni sia fisiche che mentali.

Proprietà farmacologiche del ginseng asiatico sono molteplici, dovute i suoi vari componenti, principalmente saponine e polisaccaridi. Effetti curativi sulle malattie da radiazioni, diabete, neurosi sperimentale e cancro, altera il metabolismo dei carboidrati, diminuisce lo stress, abbassa i livelli di zucchero ematico e il contenuto di glicogeno epatico, promuove la biosintesi di colesterolo, lipidi RNA, DNA e proteine. Ma soprattutto è conosciuto per la sua fama di eccitante sessuale. I ginsenosidi stimolano la risposta sessuale sia nei maschi che nelle femmine, ma non hanno gli stessi effetti degli ormoni sessuali. Nella medicina tradizionale cinese il ginseng si ritiene possegga proprietà riscaldanti, ed è utilizzato come tonico, per le sue proprietà rivitalizzanti, specialmente dopo una lunga malattia, contro la fatica, la ridotta capacità lavorativa, la scarsa concentrazione.

Indicazioni: il Ginseng ha una vecchia tradizione, e molto folklore circonda d sempre i suoi effetti e il suo uso. Ha la capacità di portare le persone al massimo della vitalità e delle prestazioni fisiche, n particolare riporta la bassa pressione alla normalità. Cura depressione, specialmente quando è dovuta a indebolimento ed esaurimento, per cui si usa generalmente in questi stati. Ha fama di essere afrodisiaco. Attenzione a volte l’utilizzo del ginseng può provocare il mal di testa. Il ginseng panax è indicato molto per gli uomini , per le donne si consiglia il ginseng siberiano (Eleuterococco).

Siberian-Ginseng-1GINSENG Siberiano ( Eleuterococco senticocus)

Parti usate: radice. Origine: Asia del Nord-Est. Costituenti: saponine triterpenoidi chiamate eleuterossidi. Azione: adattogena, stimolante la circolazione, vasodilatatrice. Indicazioni: può essere utilizzata con tutta sicurezza in caso di stress e di sollecitazioni eccessive, i quali possono essere sia mentali che fisici. Quindi è usata per indebolimento, esaurimento e depressione, tranne quando sono dovuti ad una specifica causa medica che richieda una cura specifica. Ha una fondata reputazione di saper aumentare tutti i tipi di resistenza dl corpo.

santoreggia_NG1SANTOREGGIA (Satureja Hortnsis L.)

La santoreggia è una pianta erbacea con fusti ramificati alti circa 30-45 centimetri. Appartiene alla famiglia delle Labiatae .  Santoreggia estiva è Satureja Hortensis L.È diffusa in Asia Occidentale e in Europa Meridionale. In Italia cresce nelle regioni centrali e settentrionali, in aree particolarmente aride.  I suoi fiori hanno un colore bianco e rosato e le foglie sono oblunghe lineari e pelose. Mentre un’altra varietà, la “santoreggia invernale” è Satureja invernale o montana presenta solo fiori bianchi.La santoreggia entra a far parte della composizione di molte miscele di erbe usate in cucina, tra cui la più famosa è rappresentata dalle Erbe di Provenza.

Curiosità e leggende
Fin dall’antichità, venivano attribuite alla santoreggia proprietà afrodisiache: i Greci la dedicavano a Dioniso, capace di far perdere a uomini e donne le inibizioni perché potessero lanciarsi in danze sfrenate e liberatorie. Questi precedenti fecero si che ai monaci medievali fossero vietati la coltivazione e il consumo della pianta. .. Si suppone che il nome botanico «Satureja» sia da ricondurre alla parola greca «Satyr» (satiro) che rimanda alle proprietà afrodisiache di quest’erba molto amata nell’antichità. Gli antichi romani  a chiamavano appunto “erba dei satiri” per via del suo aspetto peloso che evocava queste figure mitologiche del tempo, allora si riteneva anche che potesse avere delle proprietà afrodisiache Satiro era infatti  quella mitica creatura dei boschi dalle sembianze metà umane e metà caprine la cui più pregnante caratteristica era la lussuria. I Greci la dedicavano a Dioniso, capace di far perdere a uomini e donne le inibizioni perché potessero lanciarsi in danze sfrenate e liberatorie. Questi precedenti fecero si che ai monaci medievali fossero vietati la coltivazione e il consumo della pianta..
Gli autori latini raccomandavano di non eccedere nell’uso di questa pianta, altrimenti l’effetto sarebbe stato quello di finire in balia degli istinti più sfrenati ed incontrollabili. Ancora nel Medioevo la coltivazione della santoreggia fu proibita in molti monasteri, proprio per questa sua “inquietante” proprietà.In altri casi, invece, la virtù afrodisiaca della pianta fu ampiamente apprezzata e la santoreggia fu addirittura mescolata ad altre droghe che rendessero questa sua caratteristica ancor più accentuata.
La fitoterapia moderna ha confermato molti usi attribuiti alla santoreggia dalla medicina popolare, che ne esaltava le proprietà antisettiche e stimolanti per l’intelletto.

Proprietà: digestivo, stimolante (soprattutto del’intelletto e delle cortico-surrenali) afrodisiaco antispasmodico, carminativo,antisettico, vermifugo, espettorante, cicatrizzante (per uso esterno)..

Principi attivi:

  • oli essenziali ( eugenolo, carvacrolo e timolo)
  • enzimi
  • vitamina A,C
  • tannino
  • discreta quantità di sali minerali e precisamente calcio, sodio, fosforo, potassio, ferro, zinco, rame, manganese e selenio
  • fibre alimentari,
  • proteine (circa il %) e grassi

Le proprietà e gli effetti benefici della santoreggia sono da imputare ai principi attivi contenuti nell’olio essenziale. L’olio essenziale di santoreggia ha anche proprietà antivirali e antibatteriche e viene quindi consigliato in casi di raffreddori ed influenza. L’olio essenziale di santoreggia estiva possiede proprietà antimicrobiche (funghi e batteri). E’ anche citato per gli effetti spasmolitici su fibre muscolari isolate.

Attenzione: l’olio essenziale di santoreggia è molto forte per cui va utilizzato facendo molta attenzione e preferibile utilizzare la pianta in toto.

indexYOHIMEHE

L’unico rimedio naturale finora approvato dalla FDA (Food and Drug Administration, USA) come trattamento per l’impotenzsa è lo Yohimbehe o yohimbe, sotto forma di un alcaloide isolato dalla corteccia dell’albero omonimo nativo dell’Africa occidentale. La sua azione primaria è quella di aumentare il flusso di sangue al tessuto erettile. Lo Yohimbe ha dimostrato di essere efficace fino al 34% dei casi con dosaggi di 20 -42 mg al giorno. I massimi effetti si possono osservare dopo 2-3 settimane, ma gli effetti secondari la rendono difficile da utilizzare. Essa può indurre ansia, attacchi di panico e allucinazioni. Altri effetti riscontrati sono aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, capogiri, emicranie e rossori cutanei.

pile-of-cordycepsCORDYCEPS

Cordyceps sinensis è il nome botanico di un fungo, utilizzato molto dalla medicina cinese, che gli attribuisce proprietà tonico-rinvigorenti, utili per aumentare le energie corporee, stimolare il sistema immunitario e migliorare la resistenza fisica. Proprietà:aumenta l’attività sessuale, sia nel maschio che nella femmina, riduce il colesterolo totale ed aumenta il colesterolo HD, migliora la performance fisica, specie negli stati di aumentato stress. Il Cordyceps è utile allo sportivo perché si è dimostrato utile nel promuovere l’ossigenazione dei tessuti, attraverso il rilassamento della muscolatura bronchiale, bronchiolare e della parete vasale; l’aumento del flusso ematico a livello muscolare e cardiaco, il più efficace utilizzo dell’ossigeno da parte dell’organismo e l’azione positiva sulla funzionalità del sistema immunitario, rendono il Cordyceps un supplemento adatto soprattutto agli sportivi impegnati in attività di resistenza. Gli studi pubblicati sembrano confermare l’ effetto immunomodulatore ed antitumorale, ipoglicemizzante, antiipertensivo, promotore della funzionalità e della salute epatica, cardiaca e renale, anti-aging, afrodisiaco, ipocolesterolemizzante, antiasmatico, regolatore del ciclo sonno-veglia, antitussivo,espettorante.

17374MACA DELLE ANDE (Lepidium meyenii)

La Maca è una pianta tuberosa che cresce solo alle elevate altitudini delle Ande Sudamericane. Esistono sono due specie botaniche, entrambe piante perenni, le quali sono state testate in studi clinici: Lepidium peruvianum e Lepidium meyenii. La parte utilizzata per il consumo umano è la radice dagli Incas ed è conosciuta anche con il nome di Ginseng Peruviano, sebbene non appartenga alla stessa famiglia del ginseng, cioè quella delle Araliaceae. Il tubero è ricco di zuccheri, proteine, amidi, e minerali. Contiene anche alcaloidi, aminoacidi, carboidrati, calcio, ferro, iodio, magnesio, proteine e vitamine B1, B2, B12, C ed E. Sono presenti inoltre acidi grassi come il linoleico, il palmitico e l’acido oleico nonché tannini e saponine. Un’analisi del 1981 ha fatto emergere la presenza di un composto solfurato (p-methoxybenzil isothiocyanate), ritenuto il principio attivo in grado di conferire alla pianta proprietà afrodisiache. La Maca ha proprietà regolatrici ormonali nella donna e stimolanti la motilità degli spermatozoi. Grazie a queste ultime proprietà, gli estratti di Maca vengono impiegati sia dall’uomo che dalla donna come trattamento naturale contro l’infertilità. Nelle donne viene anche utilizzata nelle irregolarità mestruali, nei disturbi menopausali, contro la secchezza vaginale, il calo di energia e della libido, nella depressione e come alternativa naturale alla terapia ormonale sostitutiva.

TribulusTerrestrisTRIBULUS TERRESTRIS

E’ un’erba utilizzata ormai da numerosi secoli nella medicin Cinese e Indiana. Diverse ricerche attribuiscono a questa pianta spiccate proprietà afrodisiache in grado di aumentare la fertilità maschile e femminile sopperendo ad eventuali carenze ormonali.

mucuna-parkinosn-semi-legume-studio-italiano-parkinsontoolMUCUMA (Mucuna pruriens)

La Mucuna è una pianta rampicante della famiglia delle Fabaceae e utilizzata dalla medicina ayurvedica. Le parti maggiormente utilizzate a fini terapeutici sono i semi, i quali contengono lecitine, glucosidi, serotonina, glutatione e L-DoPA (precursore della Dopamina), neurotrasmettitore utilizzato nella terapia del Parkinson. La medicina ayurvedica la impiega prevalentemente nel trattamento delle disfunzioni rettili e del calo del desiderio di origine psicogena, anche grazie alle sue proprietà modulanti sullo stato dell’umore.

ginger-root_2ZENZERO (Zingiber officinale)

Si utilizzano le radici. Il ceppo della radice va estratto quando le foglie sono secche. Componenti: ricco di oli essenziali, mucillagini, resina. Azione: stimolante, carminativo, arrossante, diaforetico.  Indicazione: è uno stimolante della circolazione periferica, utilizzato in caso di cattiva circolazione geloni e crampi. Favorisce la digestione , per le coliche e flatulenza, ottimo diaforetico.

zafferanoZAFFERANO (Crocus sativus L.) famiglia Iridacee

Erba perenne che produce foglie e fiori in autunno, originario della regione mediterranea orientale, coltivato come annuale o perenne (Spagna, Francia, Italia, India..).La droga è costituita dagli stigmi essiccati, da 100.000 produttori principali sono Spagna, Francia, Turchia e India. Secondo la leggenda greca, Zeus (re dell’Olimpo, padre degli Dei) giaceva su un letto di Zafferano a 140.000 fiori servono a produrre 1kg di zafferano. Da questo la fama di spezia più costosa del mondo. I con le sue donne per aumentare le sensazioni e la sua potenza sessuale.

Principi attivi:

  • 2% di crocina-1
  • 2% picrocrocina (principio amaro)
  • Piccole percentuali di crocina 2,3-,-4
  • 13% circa di amido
  • Vitamine B1 e B2
  • Carotenoidi
  • Oilio volatile composto da safranale, ossisafranale, pinene, cineolo, isofornoe..

Proprietà terapeutiche:

Noto come sedativo, diaforetico, antispasmodico, emmenagogo, calmante e afrodisiaco. Viene utilizzato per la tosse , tosse convulsa, aerofagia e insonnia. Gli estratti di zafferano hanno diverse attività farmacologiche, tra le quali:

  • la stimolazione dell’utero negli animali da esperimento, diminuzione della pressione sanguigna nel cane e nel gatto, stimolazione della respirazione. La sua azione sull’utero è stata segnalata la prima volta da Serapione il quale narra che una donna in ritardo rispetto alla data prevista per i suo parto e che dopo aver preso dello zafferano partorì subito. Favorisce le mestruazioni. L’influenza dello zafferano sugli organi genitali della donna sembra reale. Il suo uso è particolarmente indicato nelle dismenoree dolorose, agisce come tonico, svegliando la contrattilità del muscolo uterino, inoltre ha un’azione sedativa, diminuendo gli spasmi e i dolori lombari, si determina, così si ripercuote sul cervello un’azione paragonabile in un certa misura a quello dell’Oppio.
  • Lo Zafferano si è dimostrato essere un efficace stimolante sessuale. “Lo Zafferano è principalmente una spezia in grado di risvegliare i sensi. Esso migliora la circolazione del sangue e favorisce il riscaldamento delle mucose aumentandone la sensibilità. Inoltre, stimola le fibre dell’utero”, queste le parole del Professor Franck Dubus, medico e insegnante presso la Scuola di Lione di piante medicinali. La ricerca sulle proprietà e gli effetti benefici dello Zafferano (Crocus sativus) è stata trainata dal potere antidepressivo di questa spezia. Successivamente si è scoperto che lo Zafferano era un ottimo rimedio per aumentare la potenza sessuale e la libido; un cibo afrodisiaco naturale!
  • Studi recenti suggeriscono che gli estratti di zafferano hanno attività anticancro in vitro, limitando la crescita dei tumori..Lo Zafferano regola il flusso sanguigno e, più recentemente, gli sono stati attribuiti benefici per combattere il diabete, il cancro e il morbo di Alzheimer.
  • Un tempo in Germania una tintura era impiegata come sedativo. Nella medicina cinese si usa tradizionalmente per trattare depressione, spaventi, shock, sputo sanguinolento, dolori e difficoltà mestruali e dopo il parto.

Attenzione al dosaggio!!

Dosi di 1g o meno, non comportano rischi nell’uso alimentare o terapeutico. Mentre sono state rilevate reazioni tossiche a dosi superiori di  1,5 g, con necrosi del naso, trombocitopenia, e collasso uremico. I sintomi sono vomito, emorragia dell’utero, diarrea sanguinolenta, emorragia nasale , vertigine, capogiro e altro, oltre 20 g può provocare la morte

essential-oils-and-medical-flowers-herbs-204696667

SESSUALITA’ E PROFUMI

I profumi naturali stimolano la sessualità, nel senso più profondo del termine. I ferormoni, sostanze profumate con effetto simile a quello degli ormoni, influenzano la scelta del partner sia fra gli uomini sia tra gli animali. Tra questi ultimi , gli odori giocano un ruolo particolarmente importante, perché presiedono ala sopravvivenza della specie: un cane può annusare l sua compagna anche a 3 chilometri di distanza . Anche gli uomini non si lasciano andare se un odore non piace, il detto andare a naso non è una casualità, seguire il proprio naso è seguire l’istinto l’intuito che ci parla dal profondo. Ad esempio, nel sudore maschile sono state trovate sostanze simili al testosterone, che è l’ormone maschile. Ebbene, gli oli essenziali contengono spesso ferormoni, per questo stimolano la nostra sessualità, l’amore passa anche attraverso il naso! Ogni malattia può essere riconosciuta dall’odore, ad esempio dall’odore del bambino la mamma può riconoscere una malattia prima che si manifesta.

I profumi ci emozionano e ci toccano il cuore, è un viaggio al centro del cervello,nella parte più arcaica.

profumi25

Gli stimoli olfattivi raggiungono direttamente il sistema limbico. Nel sistema limbico vi  è la centrale di comando che soprassiede alla sessualità, ai ricordi, all’umore, alla creatività, alla simpatia e alla regolazione del sistema neurovegetativo. Il sistema limbico, che percepisce gli impulsi elettrici provocati dagli odori, fa parte dell’area più antica del cervello, da cui si è sviluppato più tardi il cervello razionale. Così l’olfatto è anche il senso che si è sviluppato per primo. Prima ancora di renderci conto di un profumo esso ha già fatto effetto sul nostro inconscio.  Il cervello umano ha le sue radici nel sistema limbico, come un albero nella terra, e da esso trae energia e ispirazione attraverso gli stimoli olfattivi, la vista e l’udito sono invece sensi relativamente giovani, motivo per cui gli stimoli che ne derivano vengono analizzati razionalmente, prima che si abbiano reazioni. E neurochimiche come l’encefalina la serotonina l’adrenalina e le endorfine, con differenti risultati: le encefaline calmano il dolore, possono provocare stati di felicità, fino all’euforia e un senso di benesere, le endorfine sono sedative del dolore nello stesso tempo stimolanti sessuali, la serotonina calma e rilassa, l’adrenalina stimola e sveglia.

Gli oli essenziali afrodisiache di: Gelsomino, Rosa damascena, Rosmarino, Sandalo, Salvia, Ylang Ylang vengono utilizzati puri o diluiti in un olio vettore per creare oli da massaggio, o per inalazione secca o  puri tramite i diffusori per ambiente..

thea-skin-care-jasmine-essential-oil-shutterstock_197063537GELSOMINO

Origine: Asia centrale. Il gelsomino è una delle essenze afrodisiache di fama antica. I musulmani esaltavano le proprietà afrodisiache del gelsomino s applicato in impacchi sui lombi, sul pube e sui genitali. L’essenza di gelsomino si ricava con il metodo dell’enfleurage, lungo e costosissimo, riservato a fiori dai petali più eterei e delicati come larosa, la tuberosa, la viola o i fiori di arancio. Si ottiene così un olio assoluto l’otto o attar, essenza di gelsomino purissima, dal profumo denso e pesante. Per produrre quest’essenza, si sano due varietà di gelsomino, il Jasminum officinae e il Jasminum grandiflorum, mentre in Estremo Orientee in Persiasi usa il Jasminum samba.

Proprietà: antidepressivo, afrodisiaco, antispasmodico, antisettico, sedativo, emmenagogo, galattagogo, rilassante e tonico uterino.

Indicazioni : Impotenza, frigidità, ansia, depressione, dismenorrea, facilita il parto, disturbi delle vie respiratorie, catarro, secchezza delle mucose, cura della pelle ( rughe, pelle secca e sensibile).

L’azione del gelsomino si esplica soprattutto a livello del sistema neurovegetativo: è prevalentemente  rilassante , sedativa e agisce sul sistema nervoso specie se coinvolto a livello emotivo. Contrasta gli stati depressivi e di apatia , indifferenza, abulia e tutti gli stati depressivi,specie se accompagnati da crisi di pianto, solleva lo spirito e ritempra il morale. Ottima essenza indicata per tutti i problemi inerenti l’apparato genitale sia femminile che maschili. Come la Rosa, in campo femminile è un ottimo tonico uterino, rilassa in caso di crampi e dolori mestruali ed è perciò consigliato per le mestruazioni difficili e dolorose,ma  va evitato in caso di mestruazioni abbondanti. Al contrario della rosa che è astringente e pertanto raccomandabile a tal fine, il gelsomino ha un effetto emmenagogo , facilita cioè il deflusso di sangue e va assolutamente vitato ove già esistesse pericolo di emorragia. Per il suo effetto rilassante che provoca la dilatazione, un massaggio lombare con l’essenza di gelsomino aiuterà la nascita  e il travaglio del parto, lleviando l dolore e favorendo le contrazioni. Grazie alla piacevole sensazione di calore e al benefico effetto rilassante, si consiglia un massaggio con essenza di gelsomino sia nei casi di frigidità che in quelli di impotenza, visto che il gelsomino on la sua azione sulla sera emotiva contribuisce a scioglier le tensioni, alleviare le ansie o allontanare le aure che di frequente sono all’origine di tali blocchi.

Come utilizzare l’olio essenziale di gelsomino? Si può utilizzare singolarmente o abbinarlo ad  altre essenze che vantano proprietà complementari come lo zenzero, il pepe e il cumino. Si consiglia un massaggio lombare giornaliero con una goccia delle essenze sopra menzionate, mescolandola nel cavo della mano assieme a qualche goccia di olio di mandola o di oliva e frizionando regolarmente la parte interessata.

Avvertenze ! non usare l’essenza di gelsomino in caso di mestruazioni troppo abbonanti. Usare sempre una quantità  minima di essenza. Il gelsomino deve essere sempre usato in piccolissime quantità. Essendo quest’essenza un “assoluto” (metodo enfleurage, i petali vengono adagiati su uno strato di grassi e lasciandovi impregnare i fiori rinnovandoli di frequenti ) e quindi purissima e molto concentrata, si rischierebbe di ottenere un effetto opposto a quello desiderato se usata in dosi troppo elevate, sebbene non vi sia da temere alcun effetto tossico, molto pericoloso nel caso di altre essenze.

rosaROSA damascena

La Rosa è conosciuta fin dalla più remota antichità e la sua coltivazione iniziò in Persia. Per i Greci era simbolo di Afrodite, la dea dell’Amore. E’ la pianta per eccellenza che rappresenta la femminilità, è infatti associata ai sentimenti e alle emozioni, dona pace e benessere. La rosa, ha proprietà: sedative, antispasmodiche, afrodisiache, emostatiche , cicatrizzanti, antinfiammatorie. E’ indicata per gargarismi, per sciacquare gli occhi in caso di congiuntivite, per disinfiammare la pelle, per favorire la digestione e come blando lassativo. L’olio essenziale ha proprietà antisettiche, antidepressive, astringenti, afrodisiache, cicatrizzanti, depurative, sedative.                           Simbologia Venere, Marte:  non appena Venere emerse dal mare spumeggiante, subito, intorno a lei, fiorirono cespi di rose. Le rose esprimono esattamente la dualità accennata prima; infatti sotto il calice velluttato (influnza di Venere), vi  siano spine, i segni lasciati dal padre Marte. Le Rosacee sono forse la famiglia di piante che incarnano meglio questo incrocio archetipo: sono piante robuste, ben radicate, spesso dotate di armi acuminate, spinose, come il rovo o il biancospino. Queste qualità rustiche e marziali si incrociano nelle Rosacee con altrettante qualità venusiane, i loro frutti sono spesso i più succosi, dolci e sensuali dell’area temperata. Rosacee sono la fragola, il pesco, il melo, il ciliegio, l’albicocco, il lampone e il pero. I loro frutti sono morbidi, delicati, aggraziati e in genere,amabilmente profumati. L’armonia nascosta della doppia polarità marziana e venusiana si manifesta chiaramente attraverso le proprietà medicinali e le virtù terapeutiche. La bacca rossa della rosa canina da una parte nutre con gli zuccheri di della sua polpa agro dolce il nostro organismo dall’altra ha un sapore aspro dovuto all’acido ascorbico di cui è ricchissima. Da una parte lenisce e sfiamma la nostra pelle con le mucillagini dei suoi petali, dall’altra ne rinsalda la forma, ne preserva l’armonia con i tannini dei semi Inoltre il profumo inebriante della rosa damascena da una parte rilassa la nostra psiche e la predispone all’amore, dal’altra,stimola nel nostr corpo le energie propizie all’accoppiamento, accende in no Eros e il senso estetico , l’apprezzamento la bellezza.

Principali proprietà:  armonizzante,tonico, antinfiammatorio, astringente, emostatico, antispasmodico, antidepressivo, afrodisiaco.

La rosa damascena è una delle essenze più utilizzate per i disturbi legati all’apparato riproduttore femminile Ha un effetto tonificante sull’utero,  è efficace per regolarizzare le mestruazioni, combatterne i dolori, arginare le emorragie ( notevoli proprietà astringenti), prevenire il prolasso dell’utero o la tendenza all’aborto. E’ utilizzata come afrodisiaco, è una delle essenze da usare contro la frigidità e l’impotenza, anche grazie alla sua efficacia a livello emotivo.Essenza equilibratrice del sistema neurovegetativo, la rosa è utile per contrastare tristezza e depressione e per alleviare gli stati di abbattimento, spossatezza e dolore.

E’ uno degli oli essenziali preziosi per la cura della pelle (viso, collo seni, mani,combatte le rughe e l’invecchiamento cutaneo, tonifica, cura eczemi e couperose, ha un forte azione cicatrizzante.

0001351_olio-essenziale-ylang-ylang-extra_300YLANG YLANG

Proprietà: antinfiammatorio, antispasmodico, ipotensivo, calmante del cuore e del sistema nervoso, antisettico. Calmante dell’eccitazione nervosa, afrodisiaco, impotenza, frigidità, infezioni intestinali, tachicardia. L’olio essenziale si utilizza soprattutto per la sua azione rilassante. L’aroma inebriante ha un effetto liberatorio: sblocca , libera, placa, distende, scioglie ansie e tensioni. E’ un olio altamente indicato per massaggi distensivi. Per queste stesse ragioni è adatto ad alleviare i fastidi causati dalla tensione premestruale ed  è consigliato come essenza afrodisiaca, in caso di impotenza o frigidità

  • Vetiver
  • Salvia sclarea: astenia, sedativa, diuretica, afrodisiaca, amenorrea, depressione,ipertensione,stress, crampi, gas intestinali,
  • Sandalo: antisettico urinario e polmonare, tonico e afrodisiaco, astringente. Indicato nelle diarree ribelli, bronchiti croniche e impotenza.
  • Santoreggia: stimolante dell’intelletto e delle cortico-surrenali, afrodisiaco, antispasmodico, antisettico, espettorante, vermifugo..
  • Zenzero: stimolante, tonico, impotenza, febbrifugo, digestivo, antisettico….
  • Lavanda: irritabilità, spasmi, malinconia, perdite bianche, parassiti intestinali…

afrodisiaci

FITOPREPARATI AFRODISIACI

Olio massaggio infertilità

40 ml di olio di mandorla +  10ml olio germe di grano + 8 gocce di essenza di rosa damascena. Applicare tutte le sere , meglio dopo un bagno caldo, un po’ della miscela sull’addome, in particolare sopra il pube e in corrispondenza della regione delle ovaie e a livello del bacino (glutei, fianchi) massaggiando dolcemente. Si può praticare un auto massaggio o meglio ricevere il massaggio dal proprio partner.

Olio massaggio afrodisiaco donna

Quest’olio aiuta a togliere forti tensioni emotive, blocchi, facilita il rapporto con il proprio femminile. E’ sempre meglio comunque personalizzare l’olio da massaggio facendosi consigliare da una persona esperta. Ci potrebbe essere il caso in cui bisogna aggiungere anche una componente più maschile.

  • Olio di mandorla 100ml
  • O.E. rosa damascena
  • O.E gelsomino
  • O.E ylang ylang

Olio massaggio afrodisiaco uomo

  • Olio mandorla 100ml
  • O:E sandalo
  • O:E rosmarino
  • O.E lavanda ( se cè componente stress)

Tisana afrodisiaca

  • Damiana
  • Santoreggia
  • Verbena
  • Rosa 20 gr
  • Cannella o zenzero

Le tisane afrodisiache devono essere personalizzate per armonizzare bene i tonici e i calmanti. Se ci fosse una componente emotiva aggiungere sempre una pianta ad azione rilassante.

71147812Il bagno di Venere

Un rito per amarsi e farsi amare!

E’ importante trovare del tempo da dedicare a se stesse, soprattutto in questo mondo frenetico che ci porta sempre ad una vita frenetica e caotica. Cerchiamo un giorno a settimana da dedicare a noi stessi , dedicando del tempo ad un rito venusiano. Prepariamo la nostra stanza da bagno ad una vera spa a nostra preferenza. Per prima cosa riordinare il nostro bagno, poi riempite la vasca da bagno con acqua calda, ma non troppo. Coprire la superficie dell’acqua con petali freschi di rosa colore rosa e rosso e 1 tazza di sale dell’himalaya. Aggiungete prima di entrare 5 gocce di olio essenziale di rosa. Accendere uno o più incensi all’aroma di rosa o sandalo ed una candela rosa, musica classica a vostro piacimento.
Sciogliere i capelli sulle spalle, lasciando che accarezzino la pelle, ed entrare nell’acqua sentendo di essere una Venere che entra nel suo elemento naturale.
Lasciarsi avvolgere dall’acqua, immergersi piacevolmente e completamente e sentire come ogni cellula del corpo e ogni pensiero diventano semplicemente belli. Lasciarsi andare e farsi accarezzare tutto il corpo dolcemente dall’acqua e dali petali delle rose, cercare di lasciar andar via tutti i pensierei negativi e concentrarsi su tutto quello che di bello avete vissuto in passato.Pensare a tutte le volte che si è state innamorate, all’emozione di quei momenti, alla bellezza della vita e all’arricchimento che l’amore porta con sé. Stare in questi pensieri il più a lungo possibile.
Quando vi sentirete appagate dal bagno uscite dalla vasca da bagno, lentamente e ritualmente, come una Venere che esce dalla spuma del mare, portarsi davanti allo specchio, ammirare il proprio corpo bagnato dall’acqua, con qualche petalo di rosa attaccato alla pelle ed esclamare ad alta voce: sei bellissima!
Completare il rito cospargendo la propria pelle con olio di rosa.

cibisCIBI ED ALIMETI AFRODISIACI

Il cibo nell’antichità era una questione importantissima, come del resto ancora oggi. La denutrizione crea un calo della libido e riduce la fertilità. Le sostanze che per natura rappresentano “il seme o lo sperma”, come i bulbi, le uova, le lumache, sono spesso stati visti come cibi che hanno poteri sessuali. Altri tipi di alimenti, invece, sono stati considerati stimolanti per il loro richiamare nella forma i genitali. Questi alimenti sono stati descritti come afrodisiaci da antichi greci come  Plinio e Dioscoride, nel I sec. d. C. Per gli antichi erano afrodisiaci: anice, basilico, carota, salvia, bulbi di orchidea,pistacchi, rucola, finocchio marino, rape, lumache di fiume. Al contrario gli antichi dicevano di tenersi lontano dall’aneto, lenticchie, crescione, ruta, giglio d’acqua.

Elenco di cibi afrodisiaci:

  • Mandorla: simbolo di fertilità nel corso dei secoli. Si pensa che il suo aroma aumenti la passione nelle donne .
  • Semi di anice: un afrodisiaco molto popolare. Usato come afrodisiaco da Romani e Greci. Si dice che succhiare i semi aumenti il desiderio di fare l’amore.
  • Rucola: ritenuta l’afrodisiaco dal I secolo d.C. , veniva aggiunto ad un mix di bulbi di orchidee e pastinache e pinoli e pistacchi.
  • Asparago: per la sua forma fallica, viene gustato come cibo afrodisiaco. La Vegetarian Society consiglia di mangiare asparagi per 3 giorni in modo da avere un effetto maggiore.
  • Avocado: gli Atzechi chiamavano l’albero di avocado Ahacuati, che tradotto significa albero dei testicoli, gli antichi vedevano nel frutto appeso in coppia la somiglianza con dei testicoli.
  • Banane: sempre per la sua forma fallica. Un mito islamico racconta che dopo che Adamo ed Eva caddero in tentazione con i frutto proibito, iniziarono a coprire le proprie nudità con foglie di banano, e non di fico.
  • Basilico: si dice che stimoli il desiderio sessuale e aumenti la fertilità, dando un senso di benessere generale per il corpo e la mente.
  • Cioccolato: gli Aztechi chiamavano il cioccolato il cibo degli Dei. Il cioccolato contiene sostanze che hanno un effetto sui neurotrasmettitori del cervello, oltre ad una sostanza correlata alla caffein e chiamata teobromina. Inoltre il cioccolato contiene più antiossidanti di quanti ne contenga il vino rosso. Il segreto è combinare i due cibi insieme.
  • Carote: altra forma fallica. La carota è stata associata al vigore sessuale maschile fin dai tempi antichi, e veniva usata dai primi reali del Medio Oriente per aiutare il loro potere seduttivo. Sono infatti ricche di vitamine e beta-carotene (vedi axtantina antiossidanti)
  • Caffè: la caffeina è un noto stimlante, ma bisogna ricordare che in quantità eccessive diventa un depressivo. Quindi spesso come per tutti i tonici è importante prenderne a piccoli dosi. Aiuta a stimolare la mente e il corpo , aiutando a rimanere svegli e pimpanti per tutta la notte.
  • Semi di coriandolo: il libro “Le mille e una notte” racconta la storia di un mercante che era stato ben 40 anni senza figli, ma ad un certo punto della sua vita era stato curato e guarito dalla sua infertilità grazie ad un intruglio che conteneva coriandolo. Il coriandolo è un ottimo stimolante anche dell’appetito, inoltre ultime ricerche hanno evidenziato una forte azione disintossicante anche da metalli pesanti.
  • Finocchio: nel 1930 si è scoperto che il finocchio è una fonte di estrogeni vegetali naturali. L’uso di finocchio come afrodisiaco risale molto indietro nel tempo,presso gli Egiziani che l utilizzavano per la libido.
  • Fichi: un fico aperto fa pensare agli organi sessuali femminili, e la tradizione l’ha sempre visto come uno stimolante sessuale.
  • Aglio: si dice che stimoli il desiderio sessuale, soprattutto se abbinato al peperoncino.
  • Zenzero: è uno stimolante del sistema circolatorio.
  • Miele: molti medicinali nell’antichità ai tempi degli antichi Egizi, utilizzavano il miele per curare la sterilità e l’impotenza. I seduttori nel Medioevo offrivano al proprio partener dell’idromele, una bevanda fermentata a base di miele. Gli amanti, nella loro luna di miele, bevevano dell’idromele perché si pensava addolcisse il matrimonio.
  • Liquirizia: molto utilizzata nella farmacopea cinese, si dice che masticare pezzetti di radice di liquirizia aumenti la lussuria e la voglia di fare l’amore. E’ particolarmente stimolante nella donna. Ricordo che la liquirizia è uno stimolante del cortisolo, da energia e forza fisica.
  • Senape: stimola le ghiandole sessuali per aumentare il desiderio
  • Noce Moscata: è molto apprezzata dalle donne cinesi come afrodisiaco. Tuttavia, in grosse quantità, può avere effetti allucinogeni, basta una leggera spolverata di questa spezia in una zuppa calda di zucca.
  • Ostriche: considerato cibo afrodisiaco dai Romani. Sono molto nutrienti e ricche di proteine.
  • Pinoli: lo zinco è un minerale chiave necessario per mantenere la potenza maschile, e i pinoli ne sono ricchissimi come i semi di girasole e zucca.
  • Ananas: ricca di vitaminaC, è usato come rimedio omeopatico contro l’impotenza.
  • Tartufo: i Greci e i Romani consideravano afrodisiaco, il suo profumo muschiato si dice stimoli e renda sensibile la pelle al tocco.
  • Vaniglia: il profumo e il sapore della vaniglia si dice aumenti la libido. Probabilmente la sua forte azione addolcente ammorbidisce tensioni accumulate.
  • Vino: uno o due bicchieri di buon vino possono notevolmente migliorare un incontro romantico. Il vino rilassa e aiuta a sciogliere i sensi. Bere vino può essere un’esperienza altamente erotica.
  • Anguria per il contenuto di citrullina

Tricasenews_anguria_virtu_CITRULLINA

La L.citrullina è un alfa-aminoacido non essenziale, perché prodotto naturalmente dal nostro organismo, vi sono però condizioni di malassorbimento da intestino corto, causata dalla resezione chirurgica dell’intestino tenute. Poiché l’intestino è il sito principale per la produzione di L-citrullina, e arginina, in questi casi questi due aminoacidi diventano essenziali e devono essere integrati con l’alimentazione. La citrullina è resente in tutti i mammiferi, nelle piante. Una delle fonte più ricche di citrullina è l’anguria, da cui questo aminoacido è stato isolato per la prima volta e da cui deriva il proprio nome. Livelli elevati di cetrullina li troviamo anche presenti in cetrioli, zucca, melone giallo, melone amaro, zucchine melone bianco e luffa. Si trova in concentrazioni elevate anche nei semi di noci. La L-citrullina può anche essere ottenuta mediante digestione triptica della caseina. La citrullina ha un’attività antiossidante con effetti anti-ipertensivi. Recentemente la stampa ha classificato la L-citrullina il viagra naturale.

frutta_secca_beneficiL’ARGININA

L’arginina è un aminoacido che regola numerose funzioni corporee. Tra tutte queste funzioni l’arginina interviene anche nella sintesi di ossido nitrico, un sostanza che induce vasodilatazione diminuendo la pressione arteriosa ed aumentando l’apporto di sangue ai tessuti. Tale effetto potrebbe in qualche modo contribuire all’aumento del desiderio e delle prestazioni sessuali incrementando l’afflusso di sangue ai genitali.Tra gli alimenti più ricchi di arginina troviamo la frutta secca. In particolare, le arachidi tostate ne contengono circa 3700 milligrammi su 100 grammi di prodotto, le nocciole 2800mg/100gr, e le mandorle 1600mg/100gr. Anche anacardi, noci pecan, noci del Brasile e pistacchi hanno elevati apporti di arginina.  I legumi sono tra le migliori fonti vegetali di proteine e di arginina. Nello specifico le fave secche, i ceci, la soia e le lenticchie secche hanno un apporto di tale nutriente pari a circa 2000-2200 mg su 100 grammi di prodotto.Carne e pesce hanno un contenuto di arginina che varia tra i 1500-2000mg/100gr nei diversi tipi di carne, in particolare quella di tacchino (2000mg/100gr), e i 900-3700mg/100gr nel pesce. L’uovo intero contiene circa 790mg/100gr di arginina, ma la maggior concentrazione la trovimao nel tuorlo (1130 mg/100gr) rispetto all’albume (580mg/100gr).Gli spinaci costituiscono un alta fonte vegetale di arginina. Con 100 grammi di spinaci fresdhi non cotti si ottengono circa 4 grammi di questo amminoacido.

Rosanna Buda

Bibliografia

  • Profumi celestiali – F. Rizzi – edizioni Tecniche Nuove
  • Erboristeria planetaria – Ferdinando Alaimo – Hermes Edizioni
  • Cura delle malattie con le essenze delle piante – Noi tra scienza e natura – Valnet
  • Il dizionario degli oli essenziali – Riza
  • Viaggio nel mondo delle essenze di Marina Ferrara Pignatelli –  Franco Muzzio editore
  • Erbario Olistico di David Hoffmann – Xenia
  • Lineamenti di fioterapia di Henri Leclerc – Edizioni APORIE
  • Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti nei farmaci e nei cosmetici- Planta Medica

Vai al sito SHOP ON-LINE di Semi di Luna www.erboristeria.semidiluna.com/SHOP/

 

Save

Save

Save

Save

Save

Save

Save

Save